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Oggetti d'arte tribale africana :


Ti offriamo una vasta selezione di pezzi unici di arte africana. Provenienti da collezioni private o acquistate direttamente “in situ”, queste opere sono oggetto di uno studio speciale per determinarne la provenienza e le condizioni di acquisizione. Per noi è un punto d'onore offrire ai nostri clienti opere d'arte africana di qualità, antiche o contemporanee, acquisite nel quadro di un mercato etico. È la storia di questi pezzi che vi invitiamo a scoprire attraverso la nostra gallery e i nostri siti web.

Chokwe Mwana pwo maschera
Arte africana > Maschere > Tschokwe maschera

br>Le maschere africane Chokwe pwo, tra le tante maschere akishi (cantare: mukishi, indicando potere) dell'arte tribale africana Chokwe, sono esclusivamente femminili rappresentazioni che erano accompagnate da accessori e raffinatezze. Insieme alle loro controparti maschili, cihongo riconoscibili per il loro grande copricapo a forma di piatto, i pwo devono portare fertilità e prosperità alla comunità. I motivi caratteristici presenti sulla fronte, e talvolta sugli zigomi, fanno parte dei canoni estetici di Chokwe ma sono serviti anche come indicatori pubblici dell'identità etnica. Questo ricorrente motivo frontale cruciforme avrebbe anche un significato cosmogonico. Indossate sempre da iniziati di rango superiore, queste maschere femminili erano spesso addobbate con bottoni e ...


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190,00

Chokwe Maschera
Arte africana > Maschere > Chokwe Maschera

Collezione d'arte belga africana.
Maschere Chokwe pwo africane, tra le tante maschere akishi (cantano: mukishi, che indica il potere) d'Africa Arte tribale Chokwe, sono rappresentazioni esclusivamente femminili che erano accompagnate da accessori e ornamenti. Unite alle loro controparti maschili, i cihongo riconoscibili dal loro grande copricapo a forma di piatto, i pwo devono portare fertilità e prosperità alla comunità. I caratteristici motivi presenti sulla fronte, e talvolta sugli zigomi, fanno parte dei canoni estetici di Chokwe ma sono anche serviti come indicatori pubblici dell'identità etnica. Questo motivo frontale cruciforme ricorrente avrebbe anche un significato cosmogonico. Sempre indossate da iniziate di rango superiore, queste maschere femminili erano spesso ...


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175,00

Lele Maschera
Arte africana > Maschere > Lele Maschera

Maschera africana Lele i cui lineamenti fini e curati nei dettagli, coronati da un'acconciatura cesellata, scaturiscono da una superficie quasi piatta. La maschera è prolungata da una struttura trapuntata in vimini e rafia i cui nastri tornano intorno al viso. Leggera mancanza. Patina nera lucida.
I Lélé, vicini allo Tschokwe e al Pende, vivono nella parte occidentale del regno di Kuba e condividono specificità culturali comuni con i Bushoong del paese di Kuba. Entrambi i gruppi adornano i loro oggetti di prestigio con motivi simili. La loro società guidata da un re "nymi", comprende tre classi, quella dei Tundu o signori della guerra, i Batshwa ("coloro che rifiutano autorità Tundu") e il Wongo chiamato con il nome dell'etnia vicina. Le cerimonie rituali sono sotto l'autorità dei ...


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150,00

Statua Baoule Asie Usu
Arte africana > Statue > Statua di Baule

Collezione d'arte francese africana.
Effigie femminile africana di un "genio della natura", rappresentato da questa maternità in posizione seduta. Un copricapo disposto in più conchiglie, scarificazioni punteggiate sul corpo, bracciali, collane di perle fini e il vigore dei vitelli adatti al lavoro agricolo, fanno parte delle caratteristiche della statuaria Baoulé. Due tipi di statue sono prodotte dai Baoulé nel contesto rituale: le statue Waka-Sona, "essere di legno" in Baoulé, evocano un oussou seduto, essere della terra. Sono uno di un tipo di statue destinate ad essere usate come strumenti medi dagli indovini komiani, questi ultimi selezionati dagli spiriti asye usu per comunicare rivelazioni dall'aldilà. Il secondo tipo di statue sono gli sposi dell'aldilà, maschili, i Blolo ...


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240,00

Lega Statuetta
Arte africana > Statue > Lega Statuetta

Nell'arte africana, questa antica statuetta Lega, destinata ad un iniziato del Bwami, faceva parte di un corredo utilizzato durante le iniziazioni. Il maestro guidava l'aspirante leghista in un luogo dove erano esposte maschere e statuine africane leghe, ed era attraverso un'attenta osservazione che il futuro iniziato doveva intuire il significato più o meno complesso di questi oggetti, vere e proprie metafore in gran parte riferendosi a proverbi e detti. Gli oggetti "vinti" individualmente venivano poi conservati in una borsa di tessuto portata a tracolla, in un cesto per quelli vinti collettivamente.
Bella patina d'uso opaca e vellutata, beige dorato. Residui sparsi di caolino. Erosioni, crepe. Data di raccolta: 1948.
All'interno della Lega, la società bwami aperta a ...


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180,00

Piatto Kuba Wongo
Arte africana > Vasi, vasetti, calabasi, urne > Coppa Kuba

Questa coppa cefalomorfa era destinata all'olio di palma. Nei gruppi kuba, un'ampia varietà di queste sculture con motivi figurativi ha lo scopo di aumentare il prestigio del loro portatore. I bordi sono fini e regolari.
Patina vellutata.


La società Kuba, estremamente organizzata e gerarchica, poneva al centro un re o nyim, ispirando la statuaria del gruppo etnico.
Questo era considerato di origine divina. Sia capo del regno che del chiefdom bushoong, gli furono attribuite virtù soprannaturali dalla stregoneria o dagli antenati. Ha quindi assicurato la sostenibilità dei suoi sudditi, sia attraverso i raccolti, la pioggia o la nascita di bambini. Tuttavia, questi attributi magici non erano ereditari, poiché il re era eletto da un consiglio.
Fonte: Kuba, ed. ...


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170,00

Yanda Statuetta
Arte africana > Maschere > Yanda Statuetta

L'arte africana ha due tipi di statue Azande: Le statue Kudu rappresentano gli antenati, e le statue Yanda di forma animale o umana, con funzione apotropaica, esibite durante riti divinatori durante i rituali dei Mani b> . Versione in miniatura di una figura yanda, stabilita su un grande bacino arrotondato che sormonta le gambe piegate. Il volto scolpito con enormi globi concavi è tipico di questo tipo di amuleto rituale Zande. Patina scura lucida che rivela la venatura del legno. Patina d'uso lucida da presa, sfumata sfumatura di marrone, un braccio mancante.
Anticamente designate sotto il nome di "Niam-Niam" perché ritenute cannibali, le tribù raggruppate sotto il nome di Zande, Azandé, si stabilirono, provenienti dal Ciad, al confine tra R.D.C. (Zaire), Sudan e Repubblica ...


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245,00

Songye Feticcio
Arte africana > Feticci > Songye Feticcio

Collezione d'arte svizzera africana.
Statuetta africana Nkisi, nkishi (pl. mankishi) del Songye il cui volto riproduce la maschera kifwebe. Le braccia, le cui mani cingono l'addome sporgente, offrono lo spazio per afferrare con cura la scultura mediante ganci metallici, come dettato dalla consuetudine.
Patina satinata. Abrasioni.
Questi feticci protettivi per la casa sono tra i più popolari in Africa. Il Nkisi svolge il ruolo di mediatore tra dio e uomini, responsabile della protezione contro vari mali. Gli esemplari grandi sono proprietà collettiva di un intero villaggio, mentre le figure più piccole appartengono a un individuo oa una famiglia. Nel XVI secolo, i Songyes migrarono dalla regione di Shaba per stabilirsi sulla riva sinistra del Lualaba. La loro ...


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150,00

Lobi Fionda
Arte africana > Oggetti abituali > Lobi Fionda

Collezione d'arte francese africana.
Il motivo figurativo di questo oggetto scolpito dovrebbe contenere, secondo i Lobi, il "khélé", un potere presente in ogni essere umano. Patina dorata lucida. Le popolazioni della stessa regione culturale, raggruppate sotto il nome di "lobi", costituiscono un quinto degli abitanti del Burkina Faso. Pochi in Ghana, si sono stabiliti anche nel nord della Costa d'Avorio. Fu alla fine del XVIII secolo che i Lobi, provenienti dal nord del Ghana, si insediarono tra gli indigeni Thuna e Puguli, i Dagara, i Dian, i Gan ei Birifor. I Lobi credono in un Dio creatore chiamato Thangba Thu, al quale si rivolgono attraverso il culto di numerosi spiriti intermediari, i Thil, che dovrebbero proteggerli, con l'aiuto dell'indovino, contro una miriade di piaghe. ...


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65,00

Dogon Maschera
Arte africana > Maschere > Dogon Maschera

Nella gamma di maschere africane catalogate tra i Dogon, questo esemplare tagliato in un volume rettangolare presenta caratteristiche geometriche tradizionali. Superficie opaca, annerita, fortemente erosa.
Il popolo Dogon è famoso nell'arte africana per i miti e le credenze relative alla sua cosmogonia.
La sua popolazione è stimata in circa 300.000 anime che vivono nel sud-ovest dell'ansa del Niger nella regione di Mopti del Mali (Bandiagara, Koro, Banka), vicino a Douentza e parte del Burkina settentrionale (a nord-ovest di Ouahigouya). La maggior parte delle maschere sono usate dagli iniziati circoncisi della società Awa durante le cerimonie funebri. Il "nyama", la forza vitale della maschera, viene attivato da vari rituali per sviluppare tutto il potenziale magico ...


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150,00

Koro Statuetta
Arte africana > Statue > Koro Statuetta

Figura maschile il cui addome ha una forma incavata. Questo oggetto era destinato alla birra o al vino di palma somministrati durante le cerimonie rituali. Il busto è inciso con motivi geometrici. Il volto è striato di segni etnici tradizionali.
Patina satinata irregolare.
È nella parte settentrionale dell'interno della Nigeria che si stabilirono i Koro, insieme ai Waja, Mama, Hausa e Dakakari. Famosi soprattutto per le loro maschere ornate di semi di abrus rossi che incarnano gli antenati, usano questo tipo di coppa anche per le offerte rituali durante i funerali o durante i sacrifici. Alcune di queste sculture formavano doppie coppe ad uso comune.


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120,00

Maschera Chokwe Mwana Pwo
Arte africana > Maschere > Maschera di Tschokwe

Da sempre indossata da iniziati di rango superiore, questo tipo di maschera africana raffigurante un antenato femminile era spesso impreziosita da accessori di origine europea. Trecce tessili, delimitate da un sottile diadema di rafia, adornano il viso di denti tagliati e scarificazioni, segni pubblici di identità etnica. Patina satinata marrone-arancio. Sbeccatura sul contorno e leggera crepa.

Stabilitisi pacificamente nell'Angola orientale fino al XVI secolo, i Chokwé furono poi assoggettati all'impero Lunda dal quale ereditarono un nuovo sistema gerarchico e la sacralità del potere. Le maschere africane Chokwe pwo, tra le tante maschere akishi (cantare: mukishi, indicando potere) dell'arte africana Chokwe, incarnano un ideale di bellezza, Mwana Pwo, o la donna Pwo e ...


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120,00

Lega Maschera
Arte africana > Maschere > Lega Maschera

Versione dello stesso tipo della maschera presentata a pagina 205 di "Trésor d'Afrique, Musée de Tervuren" e attribuita dall'autore alla Lega. La bocca triangolare, spalancata, da cui scaturiscono lunghe fibre di rafia, costituisce una delle sue particolarità. Questa maschera condivide alcuni tratti comuni con quelli della Lengola.
Abrasioni, piccoli incidenti. Altezza sulla base: 49 cm.
Mischiati dall'alleanza con Lega, Ngengele e Zimba, i Songola sono governati dagli anziani dei lignaggi. Hanno preso in prestito dai Luba e Songye, l'istituzione Luhuna composta da dignitari e quella dei Bwami dalle loro mogli legittime. I Songola vivono di caccia e pesca, si dedicano alla scultura, anche se gli oggetti legati al culto Bwami provengono dalla Lega. Tra il loro ridotto ...


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180,00

Tschokwe Cihongo, Chihongo maschera
Arte africana > Maschere > Chokwe maschera

Ex collezione d'arte africana francese Tra le tante maschere africane akishi (cantare: mukishi, indicando potere) dell'arte tribale africana Chokwe, la potente controparte maschile della maschera Mwana Pwo è il cihongo. Queste maschere in miniatura sono indossate sui costumi o sul copricapo di iniziazione.
Indossata da sempre da ballerini di sangue reale, questa maschera con una struttura molto specifica, che incarna uno spirito, simboleggia potere e ricchezza. Occasionalmente è anche intervenuto in sentenze.
Patina opaca abrasa, scheggiature. Altezza su base: 38 cm.

Le maschere dei clan Chokwe, Luda, Luvale/Lwena, Luchazi e Mbunda sono chiamate "makishi" (sing. likishi) in Zambia. Questo nome deriva da "kishi", un concetto bantu che evoca la manifestazione di ...


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180,00

Yaka Statua
Arte africana > Statue > Yaka Statua

Queste statue africane scolpite secondo gli standard formali Yaka, sono state realizzate seguendo le istruzioni del Nganga ngoombu e dello sponsor dell'oggetto. Questa statua si distingue per la qualità della sua struttura equilibrata e per il suo volto che riproduce le maschere del gruppo, munito di un identificabile naso a tromba. Patina nero-granata lucida. Crepe da essiccazione, abrasioni.

Gerarchica e autoritaria, composta da formidabili guerrieri, la società Yaka era governata da capi di stirpe con diritto alla vita e alla morte sui loro sudditi. La caccia e il prestigio che ne deriva sono oggi un'opportunità per gli Yaka di invocare gli antenati e di ricorrere a rituali con incantesimi legati all'istituzione "khosi". La società di iniziazione giovanile è la n-khanda, ...


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245,00

Lega Maschera
Arte africana > Maschere > Lega Maschera

Maschera di iniziazione Bwami, che indica l'acquisizione di una certa saggezza e moralità individuale. Relativamente grande, questa maschera presenta una patina grigia scheggiata, che rivela in alcuni punti motivi che evocano le scarificazioni in uso.
Perdite, abrasioni.
All'interno della Léga fondata sulla sponda occidentale del fiume Lualaba, nella RDC, la società Bwami, aperta a uomini e donne, organizzava la vita sociale e politica. C'erano fino a sette livelli di iniziazione, ciascuno associato ad emblemi. Il ruolo di capo, kindi, è ricoperto dall'uomo più anziano del clan, che deve essere il più alto rango. Come in altre tribù della foresta, gli uomini cacciano e ripuliscono mentre le donne coltivano la manioca. Anche il riconoscimento sociale e l'autorità dovevano ...


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180,00

Kuba statuetta
Arte africana > Statue > Kuba statuetta

Il design leggermente asimmetrico conferisce a questa rara statuetta Kuba un carattere unico, lasciando l'impronta indelebile del suo creatore. I tratti espressionisti si distinguono per una bocca oversize, smorfia e a trentadue denti. Dal corpo interamente striato di schiusa sporgono l'ombelico e il sesso. Patina nera satinata. Abrasioni.
I Kuba e le tribù stabilite tra i fiumi Sankuru e Kasai, tra cui il Bushoong e il Dengese anch'essi originari del gruppo Mongo, sono rinomati per la raffinatezza degli oggetti di prestigio creati per i membri degli alti ranghi della loro società. Il regno di Kuba fu fondato nel XVI secolo dai Bushoong che ancora oggi sono guidati da un re o nyim, considerato di origine divina, che ispira la statuaria del gruppo etnico. Sia capo del regno che ...


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240,00

Statuetta di iniziazione della Lega
Arte africana > Statue > Statua Lega

La figura Kakulu ka mpito le cui braccia sono assenti o attaccate al tronco, farebbe riferimento a un uomo che soffre delle infedeltà della moglie. Viene anche chiamato Mukobania, per riferirsi a un giovane la cui decisione di invitare estranei sarebbe stata disastrosa. Questo personaggio indossa spesso un cappuccio di pelo di capra o felino da cui rimangono frammenti di pelle animale. Il residuo granuloso è incorporato tra i lineamenti del viso. Patina d'uso nerastra. Patina vellutata incrostata di ocra. Erosioni.
L'arte africana della Lega, Balega, o anche Warega, si distingue per le sue statuette di iniziazione, anch'esse realizzate in avorio, alcune delle quali erano conservate in un cesto destinato al Bwami di grado più alto di diverse comunità. Questo tipo di statuetta ...


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190,00

Oracolo di attrito a due teste di Chokwe Ngulu
Arte africana > Statue > Oracolo Chokwe

Strumenti di divinazione tradizionali nella scultura d'arte africana di Chokwe e Kongo.

Accessorio dell'indovino, questo strumento zoomorfo destinato alla divinazione è ora privo del suo spintore. Quest'ultimo, a forma di bottone di legno, veniva strofinato sulla parte piatta dell'oggetto per conoscere la risposta alle domande poste. Questi strumenti, utilizzati per risolvere vari problemi, riprendono motivi animali legati agli spiriti della natura ma anche motivi decorativi in ​​uso. Il Lunda sarebbe all'origine della divinazione tra i Chokwe. Patina vellutata abrasa, marrone ocra.
Stabilitisi pacificamente nell'Angola orientale fino al XVI secolo, i Chokwé furono poi assoggettati all'impero Lunda dal quale ereditarono un nuovo sistema gerarchico e la sacralità del ...


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440,00

Bastone di Pende con motivo janiforme
Arte africana > Bastone di comando > Pende Bastone

Questo bastone scolpito con un motivo simile alle maschere del gruppo fa parte delle insegne figurative del capo. Patina marrone nera lucida. 36 cm di base.
Il Western Pende vive sulle rive del Kwilu, mentre il Est si stabilì sulle rive del Kasaï a valle di Tshikapa. Le influenze dei gruppi etnici vicini, Mbla, Suku, Wongo, Leele, Kuba e Salempasu hanno impresso sulla loro grande scultura d'arte tribale. All'interno di questa diversità, le maschere Mbuya, realistiche, prodotte ogni dieci anni, assumono una funzione festosa e incarnano diversi personaggi, tra cui il capo, l'indovino e sua moglie, la prostituta, l'indemoniato, ecc. ... Le maschere dell'iniziazione e quelle del potere, i minganji, rappresentano gli antenati e si verificano successivamente durante le stesse cerimonie, ...


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280,00

Bwende, Babwende, Nkisi feticcio statuetta
Arte africana > Feticci > Bwende feticcio

Statuetta antenata contrassegnata da segni cheloidi che testimoniano le successive fasi di iniziazione a cui l'individuo è stato sottoposto. Un carico bilongo è attaccato alla schiena. A volte incastonati con avorio o terracotta, gli occhi a mandorla sono incrostati di osso. Brillante patina arancione-marrone.
Istituito sugli altipiani della Repubblica Popolare del Congo ex Brazzaville, e da non confondere con il gruppo Bembe a nord del Lago Tanganinyika, il piccolo gruppo Bwende è stato influenzato dai riti e dalla cultura Téké, ma soprattutto da quella del Kongo. I Vili, i Lâri, i Sûndi, i Woyo, i Bembe, i Bwende, gli Yombé e i Kôngo costituivano il gruppo Kôngo, guidato dal re ntotela. Il loro regno raggiunse il suo apice nel XVI secolo con il commercio di avorio, rame e la tratta ...





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