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Oggetti d'arte tribale africana :


Ti offriamo una vasta selezione di pezzi unici di arte africana. Provenienti da collezioni private o acquistate direttamente “in situ”, queste opere sono oggetto di uno studio speciale per determinarne la provenienza e le condizioni di acquisizione. Per noi è un punto d'onore offrire ai nostri clienti opere d'arte africana di qualità, antiche o contemporanee, acquisite nel quadro di un mercato etico. È la storia di questi pezzi che vi invitiamo a scoprire attraverso la nostra gallery e i nostri siti web.

Miniatura in bronzo Dogon
Arte africana > Bronzo > Dogon bronzo

Piccola statuetta aneddotica che descrive un personaggio che porta un'ascia e un fascio di legna. Questa statuetta con molti dettagli è ricoperta da una patina nera incrostata di depositi chiari.
I fabbri Dogon formano una casta endogama tra i Dogon chiamata irim. Ora producono armi, strumenti e lavorano anche con il legno. "Maestri del fuoco" associati nella cosmogonia Dogon con gli esseri primordiali "Nommo" creati dal dio Ama, dovrebbero anche curare le ustioni. Piccoli oggetti di metallo, realizzati con la tecnica della cera persa, erano diffusi nella regione del delta del Niger interno, con il rame che vi raggiungeva attraverso il commercio trans-sahariano. Gli scavi sull'altopiano di Bandiagara hanno infatti portato alla luce vestigia di siti siderurgici anteriori al XV ...


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99,00

Igbo Maschera
Arte africana > Maschere > Igbo Maschera

Legata allo spirito di una ragazza Igbo, ma indossata dai giovani durante le feste del raccolto o le celebrazioni associate allo spirito della terra, questa maschera africana riprende le convenzioni Igbo glorificando la bellezza della giovinezza, con il volto ricoperto di bianco, tatuaggi e motivi scarificati, sovrastruttura capillare in cresta con cui si mescolano diversi soggetti scolpiti. Patina opaca con discreti riflessi policromi, erosioni, crepe da disseccamento.
Gli Igbo vivono nella foresta nel sud-est della Nigeria. Sono riusciti a combinare un profondo senso di individualità con un altrettanto forte senso di appartenenza al gruppo. Il loro sistema politico è complesso e poco conosciuto. Il villaggio costituisce l'unità sociale più grande, la più piccola è la famiglia ...


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480,00

Songye Feticcio
Arte africana > Statue > Songye Feticcio

Statuetta feticcio africana dei Songye la cui specificità risiede nella postura, nell'ampio copricapo e nella capsula ombelicale contrassegnata da una conchiglia di ciprea. Patina nera intarsiata con ocra. Mancanze.
Il feticcio Songye, la scultura magica Nkisi, nkishi (pl. mankishi), svolge il ruolo di mediatore tra gli dei e gli uomini. Nel XVI secolo, i Songye migrarono dalla regione di Shaba per stabilirsi nel Kasai, nel Katanga e nel Sud Kivu. La loro storia è inseparabile da quella dei Luba ai quali sono imparentati attraverso antenati comuni. Molto presente nella loro società, la divinazione permetteva di scoprire gli stregoni e di far luce sulle cause delle disgrazie che colpivano gli individui.
Illuminato. : "Il Sensibile e la Forza" ed. Museo Reale per l'Africa ...


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290,00

Sao Bronzo
Arte africana > Jumper > Sao Bronzo

Miniatura in lega di bronzo raffigurante un cavaliere in sella, quest'ultima rappresentante un eccezionale attributo di prestigio nelle aride regioni del Sahel. Questo talismano costituisce, per i Sao, una protezione contro la follia. Il cavaliere simboleggia il genio che possiede il pazzo, il cavallo rappresenta la vittima.
Tra il XII e il XIV secolo, i Sao, antenati dei Kotoko, si stabilirono sulle colline nelle regioni di confine tra Ciad, Camerun settentrionale e Nigeria, per respingere gli invasori. Sottoposti ai successivi attacchi da parte dei vicini Kanem e poi alle orde provenienti dall'Oriente, i Sao dovettero abbandonare le loro terre per stabilirsi nel nord-ovest del Camerun dove si mescolarono con gli indigeni, dando così vita ai Kotoko. I Kotoko attribuiscono ...


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40,00

Koma Statuetta
Arte africana > Terrecotta > Koma Statuetta

Frammento di figura funeraria antropomorfa in terracotta, del tipo rinvenuto durante molteplici scavi a partire dal 1985, nell'estremo nord del Ghana, al confine con il Burkina-Faso. Queste piccole sculture, realizzate con un impasto di argilla e sabbia granulosa, furono chiamate dai contadini locali “kronkronbali”, che significa bambini di una volta. Attraverso indagini scientifiche è stato stabilito che questi oggetti sono stati realizzati tra il XIII e il XIX secolo. Sono rinomati per la rappresentazione di interi personaggi ma anche per semplici piccole teste. Le linee sono semplici e le forme morbide e arrotondate.


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250,00

Gouro Puleggia
Arte africana > Oggetti abituali > Gouro Puleggia

In Costa d'Avorio, gli oggetti più comuni dovevano soddisfare criteri estetici. Mobili, soprammobili, utensili, tessuti, sono il pretesto per una raffinata espressione artistica da parte di artigiani e scultori. Questi ultimi, soprattutto agricoltori, svolgono anche questa attività. Alcuni di loro producono anche pezzi per le etnie vicine. Il talento creativo, però, resta legato al potere occulto dell'artigiano, alle esigenze rituali legate alla lavorazione del legno.
Puleggia testa decorata con una figura umana. La sua patina satinata marrone-nero, abrasioni.


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180,00

Kumu Statuetta
Arte africana > Statue > Kumu Statuetta

Scultura africana che poteva essere utilizzata durante cerimonie rituali o indicare, posta davanti alle capanne, il progresso di un'iniziazione. Esistono diverse associazioni terapeutiche tra i Kumu: Ntema, Lumba, Kilanga, Nsubi,... Queste cerimonie potevano essere accompagnate da sedute divinatorie supportate dall'assunzione di allucinogeni. Patina granulosa policroma.
I Kumu, Bakumu, Komo, vivono soprattutto nel Nord-Est e nel centro della Repubblica Democratica del Congo. La loro lingua bantu è komo o kikomo. Diversi gruppi etnici sono strettamente intrecciati, con associazioni simili: gli Mbole, gli Yela, i Lengola e i Metoko. Anche la loro produzione artistica presenta grandi similitudini con quella dei Metoko e dei Lengola. È infatti nella regione del Maniema, attorno al ...


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380,00

Teke Statuetta
Arte africana > Statue > Teke Statuetta

Collezione belga diarte africanabelga.
I Teke e i loro vicini Mfinu hanno sculture africane molto diverse, spesso cariche di materiali feticci, nel tentativo di promuovere la caccia, curare malattie, facilitare il parto, ecc... Questa antica statuetta, associata al < i> butti antenati, è raffigurato senza scarificazioni, e i suoi gesti rimandano alla filiazione e alla fertilità. Patina lucida color miele. Crepe da essiccazione. Restauro e lucentezza su un piede.
Stabiliti tra la Repubblica Democratica del Congo e il Gabon, i Téké erano organizzati in regni il cui leader era spesso scelto tra i fabbri. Il capofamiglia, mfumu , aveva diritto di vita o di morte sulla sua famiglia, la cui importanza determinava il suo prestigio. Il capo del clan, ngantsié, custodiva il grande ...


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290,00

Yoruba Statua
Arte africana > Statue > Yoruba Statua

Questa statua di arte tribale africana, destinata a facilitare la comunicazione con il sacro, porta le cicatrici cheloidi dei nobili yoruba e incarna un seguace del culto. Le pupille sono intarsiate di metallo. Lo stemma simboleggerebbe le asce di pietra che Sango lanciava a terra durante i temporali.

I principali culti yoruba sono i culti Gélédé, Epa, Ogboni e Esu. Incentrata sulla venerazione dei suoi dei, o orisà, la religione Yoruba si basa su sculture artistiche con messaggi in codice ( aroko ). Sono progettati da scultori su richiesta di seguaci, rabdomanti e dei loro clienti. Si ritiene che questi spiriti intercedano presso il dio supremo Olodumare.


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280,00

Zande Statua
Arte africana > Statue > Zande Statua

L'arte africana comprende principalmente due tipi di statue Azande: le statue Kudu rappresentano gli antenati, e le statue Yanda in forma animale o umana, aventi un ruolo apotropaico, esibite durante riti divinatori durante i rituali della società Mani. Stilizzazione quasi astratta per questa statuetta di Yanda poggiata su gambe spesse. Morbida patina granulosa di tonalità scura. Alcune abrasioni.
Anticamente denominate “Niam-Niam” perché considerate antropofaghe, le tribù raggruppate sotto il nome di Zande, Azandé, si stabilirono, provenienti dal Ciad, al confine tra la RDC (Zaire), il Sudan e la Repubblica Centrafricana. Secondo le loro credenze, l'uomo è dotato di due anime, una delle quali si trasforma alla sua morte in un animale totem del clan a cui appartiene. Il nome della ...


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180,00

Sango Sonaglio
Arte africana > Instrumentos musicais, Djembe Tam > Sango Sonaglio

Collezione belga di arte africana
Questo sonaglio, a forma di cesto intrecciato prolungato da un manico, è decorato con il volto di un antenato del bwete, simile a quelli che si trovano sui cesti reliquiari dei Bakota. Elementi vegetali, come i semi, vengono inseriti nello strumento per produrre un suono morbido durante le danze ritmate.
I Bakota, che vivono nella parte orientale del Gabon e talvolta nella Repubblica del Congo, hanno una fiorente tradizione artistica. I loro fabbri, oltre a intagliare il legno, realizzavano attrezzi agricoli e armi rituali. Le sculture svolgono un ruolo cruciale nel fungere da collegamento tra i vivi e i morti, in particolare nei rituali bwete, che ricordano quelli della Zanna.
I Mitsogho, stabiliti lungo il fiume Ngoumé in una ...


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180,00

Buyu Maschera
Arte africana > Maschere > Buyu Maschera

Delimitata da una merlatura che rappresenta una barba, questa maschera africana ha grandi bulbi oculari che distinguono la scultura del boyo. Patina oliata bruno-nerastra, abrasioni, rottura del bordo inferiore interno.
Secondo le storie, i Boyo sono di origine Luba, attraverso un'antenata emigrata con i suoi fratelli. I flussi migratori hanno mescolato Bembe, Lega, Buyu (Buye) o Boyo, Binji e Bangubangu all'interno degli stessi territori. I Basikasingo , considerati da alcuni come un sottoclan Buyu, non sono tuttavia di origine Bembe, poiché il lavoro di Biebuyck ha reso possibile tracciare la loro storia. Organizzati in lignaggi, presero in prestito dalla Lega l'associazione di Bwami. Le tradizioni tribali Bembé e Boyo sono relativamente simili: venerano gli spiriti ...


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190,00

Dogon Statua
Arte africana > Statue > Dogon Statua

Escultura africana en madera, que evoca a un antepasado Dogon. Esta estatua africana Dogon representa un sujeto con extremidades desproporcionadas, que luce notables adornos. Pátina marrón claro mate, incrustaciones residuales de ocre. Erosiones.

Los Dogon son un pueblo reconocido por su cosmogonía, su esoterismo, sus mitos y leyendas. Su población se estima en unas 300.000 almas que viven al suroeste del recodo del Níger, en la región de Mopti en Malí (Bandiagara, Koro, Banka), cerca de Douentza y parte del norte de Burkina (noroeste de Ouahigouya). Los restos de antiguas ferrerías en la meseta de Bandiagara, que datan del siglo XV, confirman la actividad de los herreros. Estos últimos forman una casta endogámica entre los Dogon llamada irim. Hoy producen armas, ...


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490,00

Pende Maschera
Arte africana > Maschere > Pende Maschera

Maschera africana prodotta dai Pende del Kasai, sormontata da elementi stilizzati che evocano le corna. I tradizionali motivi pendenti, fregi formati da triangoli, contornano la zona inferiore del viso.
Patina opaca bicolore, vellutata. Abrasioni.
Altezza sulla base: 42 cm.

I Pende occidentali vivono sulle rive del Kwilu, mentre gli Orientali si sono stabiliti sulle rive del Kasai a valle di Tshikapa. Le influenze dei gruppi etnici vicini, Mbla, Suku, Wongo, Leele, Kuba e Salempasu sono impresse nella loro grande scultura d'arte tribale. All'interno di questa diversità le maschere realistiche Mbuya, prodotte ogni dieci anni, assumono una funzione festosa e incarnano diversi personaggi, tra cui il capo, l'indovino e sua moglie, la prostituta, l'indemoniato, ecc. . ...


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280,00

Dogon Cavaliere
Arte africana > Bronzo > Dogon Cavaliere

Collezione diarte africanabelga.
Questa statuetta africana rappresenta un'amazzone che tiene una lancia. La patina bruna presenta incrostazioni residue di ocra.
I Dogon del Mali sono noti per le loro frequenti rappresentazioni di cavalieri, che riecheggiano la loro cosmogonia e i loro complessi miti religiosi. Secondo questi racconti, uno dei Nommo, antenati degli uomini, fu resuscitato dal dio creatore Amma e discese sulla terra trasportato da un'arca trasformata in cavallo. Inoltre, durante la sua intronizzazione, la massima autorità religiosa del popolo Dogon, il capo religioso chiamato Hogon, sfilava sulla sua cavalcatura, senza dover mettere piede a terra secondo la consuetudine. Nella regione delle scogliere del Sangha, dove l'accesso a cavallo è impossibile, i ...


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350,00

Baule Statua
Arte africana > Statue > Baule Statua

Questa statua africana, Blolo bia, riprende i canoni della scultura Baoule, modellando enfatizzando la muscolatura, raffinata ornamentazione tegumentaria. Bella patina rossastra, cerata dal precedente proprietario.
Una sessantina di gruppi etnici popolano la Costa d'Avorio, tra cui i Baoulé, al centro, Akan del Ghana, popolo della savana, che pratica caccia e agricoltura proprio come i Gouro da cui hanno preso in prestito i culti rituali e le maschere scolpite. Due tipi di statue sono prodotte dai Baoulé, Baulé, nel contesto rituale: Le statue Waka-Sona, "essere di legno" in baoulé, evocare un assié oussou, essere della terra. Fanno parte di un tipo di statua destinata ad essere utilizzata come strumento medio dagli indovini komien, questi ultimi selezionati dagli spiriti asye ...


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350,00

Yombe Scatola
Arte africana > Vasi, vasetti, calabasi, urne > Yombe Scatola

Scultura africana raffigurante donna seduta a gambe incrociate. Incarna l'antenato associato ai culti della fertilità. Costituisce il coperchio di una piccola scatola.
Un sottogruppo dell'etnia Kongo, gli Yombe, stabiliti sulla costa occidentale dell'Africa, nel sud-ovest della Repubblica del Congo e in Angola, sono caratterizzati da una statuaria in di cui abbondano varie figure di maternità. Le culture Solongo dell'Angola e dello Yombé furono largamente influenzate dal regno del Kongo da cui presero in prestito statue naturalistiche e riti religiosi per mezzo di feticci nkondo nkisi scolpiti.

Patina marrone opaca.

Rif. : “La maternità nell'arte nera africana” Massa; “Arte tribale dell’Africa Nera” Bacquart.


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180,00

Songye Scultura
Arte africana > Scudi > Songye Scultura

Tavola scolpita con motivo centrale in rilievo che ripete il tema della mascherata kifwebe. Sulla superficie una decorazione striata si alterna a due colori. Questo tipo di oggetto simbolico era di proprietà dei membri kifwbe. Erosioni.
Lo scultore Songye aveva uno status elevato all'interno della società bwadi e produceva anche diversi oggetti cerimoniali, ma anche di uso quotidiano, tazze, mortai, bastoni, ecc... Praticato anche dai Luba, il culto bwadi bwa kifwebe ("maschera" in Songye) fungeva da polizia segreta a favore del potere, allo scopo di controllare gli individui attraverso la magia. Indossate con un costume e una lunga barba in fibre naturali, le maschere Kifwebe apparivano anche durante le fasi cruciali delle cerimonie di iniziazione, in occasione della luna ...


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180,00

Dogon Statuetta
Arte africana > Statue > Dogon Statuetta

Questa statuetta dell'arte tribale africana, dall'aspetto ingenuo, presenta una testa sferica dai tratti graziosamente asimmetrici. Il volto è delimitato da una barba circolare, sovrastante il folto plateau delle spalle. Lungo il busto le braccia si allungano per appoggiare le mani su gambe semipiegate su una cupoletta. Patina marrone opaca ruvida. Crepe da essiccazione.

Queste statue, a volte incarnanti il ​​nyama del defunto, sono collocate sugli altari ancestrali e partecipano a vari rituali compresi quelli dei periodi di semina e raccolto. Parallelamente all'Islam, i riti religiosi Dogon sono organizzati attorno a quattro culti principali: il Lébé, relativo alla fertilità, sotto l'autorità spirituale degli Hogon, il Wagem, culto degli antenati sotto l'autorità del ...


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340,00

Chokwe Maschera
Arte africana > Maschere > Chokwe Maschera

L'associazione maschile Mukanda utilizza, tra i Tschokwe, una trentina di maschere africane in legno, per vari scopi sociali e legate agli antenati: la maschera cikugu, il cihongo< /i>, la maschera pwo, kalelwa, cikunza, ma anche questo tipo di maschera da uccello di cui troviamo diverse versioni, spesso indossate su un base in vimini. Spesso vi vengono aggiunti tessuti di cotone colorati e piccoli oggetti vari.
Patina marrone satinata, abrasioni, piccoli incidenti. Gli Tschokwe, di cultura bantu, si erano stabiliti nell'Angola orientale, ma anche nel Congo e nello Zambia. Dopo diverse alleanze si mescolarono con i Lunda che insegnarono loro a cacciare. La loro organizzazione sociale influenzò anche la società Tschokwe. Gli Tschokwe finirono però per dominare i Lunda, il cui ...


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240,00

Mambila Statua
Arte africana > Statue > Mambila Statua

Collezione belga di arte africana.
La rappresentazione antropomorfa è imponente, con la postura ingobbita, la testa inclinata verso il petto, le braccia avvolte attorno ad un busto svasato verso gambe forti e leggermente piegate. Il volto, caratteristico con la sua forma a cuore, è decorato con una moltitudine di tenoni. Una patina crostosa ricopre la superficie, con un sottile film di argilla localmente fessurata, che presenta crepe da disseccamento.
Nonostante il loro numero limitato, circa trentamila, i Mambila (noti anche come Mambilla, Mambere, Nor, Torbi, Lagubi, Tagbo, Tongbo, Bang, Ble, Juli, Bea) residenti nel nord-ovest del Camerun hanno prodotto un gran numero di maschere e statue riconoscibili dai volti a forma di cuore. Sebbene i Mambila credano in un dio ...


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320,00





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