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Arte africana - Jumper:


Dogon Cavaliere
Arte africana > Bronzo > Dogon Cavaliere

Collezione diarte africanabelga.
Questa statuetta africana rappresenta un'amazzone che tiene una lancia. La patina bruna presenta incrostazioni residue di ocra.
I Dogon del Mali sono noti per le loro frequenti rappresentazioni di cavalieri, che riecheggiano la loro cosmogonia e i loro complessi miti religiosi. Secondo questi racconti, uno dei Nommo, antenati degli uomini, fu resuscitato dal dio creatore Amma e discese sulla terra trasportato da un'arca trasformata in cavallo. Inoltre, durante la sua intronizzazione, la massima autorità religiosa del popolo Dogon, il capo religioso chiamato Hogon, sfilava sulla sua cavalcatura, senza dover mettere piede a terra secondo la consuetudine. Nella regione delle scogliere del Sangha, dove l'accesso a cavallo è impossibile, i ...


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350,00

Sao Bronzo
Arte africana > Jumper > Sao Bronzo

Nell'arte africana, le opere ispirate a Sao Sokoto sono influenzate principalmente dal mondo equestre.
All'interno del gruppo etnico, piccoli esemplari di cavalieri, generalmente realizzati in bronzo, vengono fusi e indossati come talismani, patinati e lucenti per l'attrito. Sono considerati soprattutto come rimedio per combattere la possessione da parte degli spiriti maligni. Il cavallo rappresenta lo spirito della persona posseduta, mentre il genio che lo possiede è simboleggiato dal cavaliere.
Sottoposti ai successivi attacchi da parte dei vicini Kanem poi alle orde provenienti dall'Est, i Sao dovettero abbandonare le loro terre per stabilirsi nel nord-ovest del Camerun dove si incrociarono con gli indigeni dando così vita ai Kotoko. Più che un gruppo etnico, i Sao sono ...


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70,00

Yoruba Statuetta
Arte africana > Jumper > Yoruba Statuetta

Le figure sui supporti, destinate agli altari yoruba, rappresentavano un antenato divinizzato o uno dei molteplici dei orisa, paragonabili ai santi cristiani, appartenenti al pantheon yoruba. L'equino, raro nella regione, costituiva un attributo di prestigio riservato alla nobiltà e ai sovrani. Patina satinata. Crepe (base).
Gli Yoruba, più di 20 milioni, occupano la Nigeria sudoccidentale e la regione centrale e sudorientale del Benin sotto il nome di Nago. Sono patrilineari, praticano l'escissione e la circoncisione. I regni di Oyo e Ijebu nacquero in seguito alla scomparsa della civiltà Ifé e sono ancora alla base della struttura politica degli Yoruba. Gli Oyo crearono due culti incentrati sulle società Egungun e Sango, ancora attive, che adorano i loro dei, gli Orisa>, ...


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150,00

Sao Bronzo
Arte africana > Bronzo > Sao Bronzo

Utilizzata come amuleto accreditato di virtù apotropaiche, questa piccola scultura in bronzo costituisce, per i Sao, un talismano indossato permanentemente, che dovrebbe proteggerli dalla follia. Il genio che possiede il folle è rappresentato dal cavaliere, il cavallo rappresenta la vittima. Questo cavaliere che indossa un cheche cavalca un cavallo che era un raro attributo di prestigio in queste regioni del Sahel.
I Sao, antenati dei Kotoko, si stabilirono tra il XII e il XIV secolo in un'area geografica che si estendeva oltre i confini tra Ciad, Camerun settentrionale e Nigeria. Si stabilirono sulle colline, il che consentì loro di respingere gli invasori. Sottoposti ai successivi attacchi dei loro vicini di Kanem e poi alle orde provenienti dall'Est, i Sao dovettero abbandonare ...


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40,00

Urhobo Cavaliere
Arte africana > Jumper > Urhobo Cavaliere

Scultura tipo Iphri in versione figurata. Patina nera satinata, abrasioni e crepe da essiccazione.
Gli Urhobo, che vivono vicino al nord-ovest del fiume Delta del Niger, costituiscono il principale gruppo etnico nello Stato del Delta tra i 36 stati della Repubblica Federale della Nigeria. Parlano Urhobo, una lingua del gruppo Niger-Congo. Insieme agli Isoko, la cui arte è simile, sono conosciuti collettivamente come Sobo. Le loro grandi sculture che rappresentavano gli spiriti della natura, edjo, ovvero gli antenati fondatori del clan, ai quali venivano offerti sacrifici, erano raggruppate in santuari all'interno dei villaggi. Producono anche figure simili agli ikenga degli Igbo chiamati iphri, di forma metà animale e metà umana. Personificano l'aggressività maschile e sono ...


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490,00

Dogon Cavaliere
Arte africana > Jumper > Dogon Cavaliere

Scultura africana di ispirazione Dogon raffigurante un uomo in sella alla sua cavalcatura. Spessa patina granulosa, lacune ed erosioni.
Le frequenti rappresentazioni di cavalieri tra i Dogon del Mali rimandano alla loro cosmogonia e ai loro complessi miti religiosi. Infatti uno dei Nommo, antenati degli uomini, resuscitato dal dio creatore Amma, discese sulla terra portato da un'arca trasformata in cavallo. Inoltre, la massima autorità del popolo Dogon, il capo religioso di nome Hogon, sfilava sulla sua cavalcatura durante la sua intronizzazione perché secondo l'usanza non doveva mettere piede a terra. Nella regione delle scogliere di Sangha, inaccessibili a cavallo, i sacerdoti lo indossavano, nitrendo in riferimento al mitico antenato Nommo.


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180,00

Yoruba Cavaliere
Arte africana > Jumper > Yoruba Cavaliere

Questa scultura di un cavaliere sulla sua cavalcatura raffigura un antenato divinizzato, uno dei molteplici dei, orisa, paragonabile ai santi cristiani e che compongono il pantheon Yoruba. La statua evoca anche il messaggero divino Esù o Elégba. L'equino, raro nella regione, costituiva un attributo prestigioso riservato alla nobiltà e ai sovrani. Questo tipo di scultura era destinato ad un altare yurba. Patina opaca policroma. Abrasioni e screpolature da essiccazione.
Gli Yoruba, più di 20 milioni, occupano la Nigeria sudoccidentale e la regione centrale e sudorientale del Benin sotto il nome di Nago. Sono patrilineari, praticano l'escissione e la circoncisione. Incentrata sui suoi molteplici dei o orisa, la religione yoruba è famosa per i suoi altari sui quali vengono eseguiti i ...


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180,00

Coppa Agere Ifa Yoruba cavaliere
Arte africana > Jumper > Yoruba cavaliere

All'interno del pantheon Yoruba, Orunmila è la divinità "orisa" che si consulta in caso di problemi attraverso la divinazione ifà grazie all'indovino babalawo (< i>iyanifà per una donna). Destinata a sedere in trono sull'altare rituale, questa scultura di tipo Yoruba è composta da una scatola destinata alle sacre noci di palma, portata da una figura di cavaliere. Il personaggio incarnerebbe Esu o Elegba, messaggero divino che unisce l'orisa agli uomini. Patina satinata. Crepe ed erosioni alla base.
Incentrata sulla venerazione dei suoi dei, o orisà, la religione Yoruba si basa su sculture artistiche con messaggi in codice (aroko). Sono progettati dagli scultori su richiesta dei seguaci, indovini e dei loro clienti. Si dice che questi spiriti intercedano presso il dio supremo ...


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290,00





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