La Porte Dogon, galleria d'arte africana, il sito di vendita online di Essentiel Galerie: arte primitiva, arte tribale, arte primitiva
opzioni di ricerca




Arte africana - Maschere:


Songye Maschera
Arte africana > Maschere > Songye Maschera

Maschera scolpita in legno denso, che si trova ancora oggi tra i Songye orientali durante le cerimonie celebrative. Patina nera. Erosioni.
Si elencano tre tipi di maschera africana Kifwebe: quella maschile (kilume) generalmente con una cresta alta, quella femminile (kikashi) con una cresta più modesta o addirittura assente, e infine quella che incarna il potere più grande (kia ndoshi).
Praticato anche dai Luba, il culto del kifwebe ("maschera" in Songye) fungeva da polizia segreta a favore del potere, allo scopo di controllare gli individui attraverso la magia. Indossate con un lungo costume e una lunga barba in fibre naturali, le maschere Kifwebe apparivano anche durante le fasi cruciali delle cerimonie di iniziazione, durante la luna nuova.
Provenienti dalla regione Shaba ...


Vedi il foglio

290,00

Lega Maschera
Arte africana > Maschere > Lega Maschera

Maschere africaneLega. Questo tipo di maschera lega indicava lo stadio raggiunto da chi lo indossava all'interno del Bwami. Il suo doppio sguardo evoca una visione spirituale. Patina bruna liscia, crepe concentrate nella parte superiore, erosioni. Altezza sulla base: 49 cm.
All'interno della Léga, la società dei Bwami aperta a uomini e donne, organizzava la vita sociale e politica. C'erano fino a sette livelli di iniziazione, ciascuno associato a degli emblemi. Dopo l'esodo dall'Uganda nel XVII secolo, i Lega si stabilirono sulla sponda occidentale del fiume Lualaba nella Repubblica Democratica del Congo. Anche il riconoscimento sociale e l'autorità dovevano essere guadagnati individualmente: il leader doveva la sua scelta al suo cuore (mutima), al buon carattere, ...


Vedi il foglio

240,00

Yoruba Maschera
Arte africana > Maschere > Yoruba Maschera

La popolazione Ekiti della parte nord-orientale della regione Yoruba utilizza maschere policrome che illustrano la prosperità della comunità. Questa maschera forma un tipo "olojufoforo", che ricorre durante le feste del raccolto dell'igname e che celebra la divinità locale. Si ritiene inoltre che queste cerimonie aumentino la fertilità. Patina policroma granulosa, lievi crepe.
Gli Yoruba, più di 20 milioni, occupano la Nigeria sudoccidentale e la regione centrale e sudorientale del Benin sotto il nome di Nago. I regni di Oyo e Ijebu nacquero in seguito alla scomparsa della civiltà Ifé e sono ancora alla base della struttura politica degli Yoruba. Gli Oyo crearono due culti incentrati sulle società Egungun e Sango, ancora attive, che venerano un pantheon di dei, gli Orisa< /i>, ...


Vedi il foglio

180,00

Ogoni Maschera
Arte africana > Maschere > Ogoni Maschera

Una mascella articola labbra orlate che rivelano una fila di sottili bastoncini per la dentizione. Questa particolarità costituisce il punto di forza di questa maschera tipo Ogoni, che incarna un antenato o un personaggio di alto rango.
Patina opaca policroma. Abrasioni.


Gli Ogoni vivono lungo le coste della Nigeria, vicino alla foce del Cross-River, a sud dell'Igbo e ad ovest dell'Ibibio. Le loro incisioni variano da villaggio a villaggio, ma sono principalmente rinomate per le loro maschere con mascelle incernierate come alcune maschere Ekpo Ibibio. Le loro maschere erano solitamente indossate in occasione di funerali, feste che accompagnavano piantagioni e raccolti, ma anche più recentemente per accogliere ospiti illustri. Le dimostrazioni acrobatiche legate alla ...


Vedi il foglio

350,00

Grebo Maschera
Arte africana > Maschere > Grebo Maschera

I Kru sono divisi in ventiquattro sottogruppi tra cui i Grebo, stanziati nel sud della Liberia e nel sud-ovest della Costa d'Avorio. Il loro capo è il bodio, che vive da recluso. Le loro maschere con escrescenze tubolari sarebbero di origine oubi, e potrebbero simboleggiare le creature mitiche che popolano le foreste delle rive del Cavally, alle quali il popolo si rivolge attraverso cerimonie rituali. L'interesse dei pittori cubisti e degli scultori moderni per le forme astratte della maschera Grebo può essere visto in alcune delle loro opere, come la chitarra di metallo di Picasso nel 1914. Le pupille a doppio bottone si riferiscono alle capacità di chiaroveggenza. Alcuni degli esempi più grandi erano indossati orizzontalmente come stemma. Questa parte, dotata di aperture che consentono ...


Vedi il foglio

390,00

Kwele Maschera
Arte africana > Maschere > Kwele Maschera

Dotata di attributi zoomorfi legati all'antilope o duinker, il gioco principale della regione del kwele, questa maschera africana Kwele Pipibuze, Pipibudze, ( " l'uomo") simboleggia la luce e la chiaroveggenza necessarie per sconfiggere la stregoneria. Le corna si incontrano qui sotto il mento, circondando il viso. Questo tipo di maschera non era sempre destinata ad essere indossata, ma adornava le pareti delle capanne. Patina bicolore vellutata, crepe da essiccazione e abrasioni.
A seconda della presenza delle corna e della loro disposizione, le maschere vengono chiamate pibibudzé, Ekuku zokou, ecc... e sono associate ad antenati o spiriti della foresta, "ekuk". Una tribù del gruppo Kota, i Kwélé, Bakwélé, vive nella foresta al confine settentrionale della Repubblica del ...


Vedi il foglio

380,00

Igala Maschera
Arte africana > Maschere > Igala Maschera

Nella regione delle rive del Benoué sono in uso diverse varianti di queste maschere africane. I gruppi che vi abitavano, probabilmente avendo gli Akopo come antenati comuni, ricorrevano a frequenti scambi e prestiti. Stabiliti vicino all'estuario del Niger, gli Igala, che parlavano una lingua Kwa, formarono un regno potente fino alla colonizzazione. Un tempo i sacrifici umani accompagnavano queste feste rituali, conferendo a queste persone la reputazione di cacciatori di teste. Gli Igala indossano grandi maschere con elmo chiamate agba durante le cerimonie in onore del loro re o ai funerali commemorativi dei dignitari. Altri tipi di maschere con elmo escono durante le feste del culto egu che celebrano lo spirito dei morti e per le feste yam. Crepe da essiccazione, abrasioni.
Patina ...


Vedi il foglio

280,00

Luba Maschera
Arte africana > Maschere > Luba Maschera

Nella regione sud-orientale del Katanga, a partire dagli anni '60, gli Zela, a lungo soggetti ai Luba di cui mutuarono usanze e riti, scolpirono maschere di animali, come i Luba e i Kunda. Dal 1970 infatti l'azienda kifwebe è stata oggetto di una trasformazione che è stata accompagnata da nuove mascherine. Nei gruppi Zela e Kundas, invece, questo tipo di maschera si manifestava durante cerimonie teatrali secolari che prevedevano racconti. Le maschere Bifwebe evocano l'antilope striata che possiede capacità soprannaturali così come la zebra. Patina granulosa opaca, riflessi di colori sbiaditi.
Sottomessi anticamente ai Luba, poi ai Lunda, gli Zela ne adottarono gran parte degli usi e delle tradizioni. Fondati tra il fiume Luvua e il lago Kisalé, sono oggi organizzati in quattro ...


Vedi il foglio

240,00

Yombe Maschera
Arte africana > Maschere > Yombe Maschera

Accessorio del nganga, sacerdote rabdomante, questa maschera sbiancata evoca, grazie ai suoi occhi scavati, le capacità medianiche che i Kongo credevano di favorire assumendo sostanze allucinogene. Questo tipo di maschera si chiamava ngobudi in riferimento a una cosa spaventosa.
Altezza su base: 38 cm. Patina bicolore abrasa.
Queste maschere mediatrici, presenti anche nei processi di iniziazione, venivano utilizzate dagli stregoni durante i rituali di guarigione. Allo stesso tempo, servivano anche per identificare individui che, con le loro azioni, potevano turbare l'armonia della comunità. Nel 13° secolo, il popolo Kongo, guidato dal loro re Ne Kongo, si stabilì in una regione all'incrocio dei confini tra l'attuale Repubblica Democratica del Congo, l'Angola e il Gabon. Due ...


Vedi il foglio

380,00

Igbo Maschera
Arte africana > Maschere > Igbo Maschera

Arte africana e le spettacolari maschere a stemma dell'etnia Igbo.
Maschera africana Igbo Agbogo Mmwo, detta maschera da fanciulla, che glorifica la giovinezza e la bellezza, occhi a mandorla, viso emaciato ricoperto di bianco, scarificazioni e tatuaggi. L'acconciatura è composta da capelli intrecciati mescolati con accessori. Il colore bianco della maschera è legato agli spiriti ancestrali, queste maschere accompagnano frequentemente il defunto durante i riti funebri, i> mmwo che significa "spirito dei morti". Patina opaca laminata, crepe da essiccazione, perdite.
Gli Igbo vivono nella foresta nel sud-est della Nigeria. La religione degli Igbo comprende da un lato il dio Chuku , creatore supremo, considerato onnipotente, onnisciente e onnipresente, e dall'altro lo ...


Vedi il foglio

390,00

Wé Maschera
Arte africana > Maschere > Wé Maschera

Il Wé ha prodotto maschere africane del tipo presentato che sono il risultato di elementi ad incastro. I Dan, a nord, e i Wé a sud (gruppo Krou che comprende i Guéré, i < i> Wobé del nord-est e i Wé della Liberia chiamati Kran o Khran), facevano uso frequente di prestiti a causa della loro vicinanza. Gli elementi del cespuglio, i volumi sporgenti della fronte, le corna e le zanne, la mascella zoomorfa che in certi casi evoca la bocca spalancata di una creatura animale, sono associati a tratti umani che segnano la dualità del divino. Prima degli anni '60, le maschere, la cui creazione era ispirata dalle visite degli spiriti durante i sogni, accompagnavano la maggior parte delle attività come la guerra, la danza, il canto, la caccia. Ognuna di queste maschere aveva un nome associato ...


Vedi il foglio

490,00

Fang Maschera
Arte africana > Maschere > Fang Maschera

Ex-collezione d'arte africanafrancese.
Maschera africana del tipo Fang che veniva scolpita alla vigilia delle cerimonie e il cui intervento era accompagnato da parole, gesti, danze e sacrifici. Appariva anche durante le iniziazioni, lontano dalla vista dei laici e designava i colpevoli di cattive azioni all'interno del villaggio. Patina liscia e vellutata, buone condizioni, lievi abrasioni.
Altezza sulla base: 66 cm.
I Fang, stabiliti in una regione che si estende da Yaoundé in Camerun a Ogooué in Gabon, non hanno mai avuto unità politica. La coesione del clan veniva mantenuta attraverso associazioni religiose e giudiziarie come il so e il ngil. La comparsa di maschere, generalmente rivestite di caolino (il colore bianco evoca il potere degli antenati), nel cuore ...


Vedi il foglio

490,00

Luba Maschera
Arte africana > Maschere > Luba Maschera

Le maschere dei Luba della regione del Kasai non sono molto diffuse e sono molto varie. I Luba del Kasai si sono infatti mescolati con gruppi diversi, come i Songye, i Kaniok, i Lulua e i Kete dell'est. Si possono notare diverse influenze su questa maschera facciale dal volume profondo, raffigurante il volto di un guerriero barbuto ricoperto di cheloidi. Un pannello completa il tutto. Patina opaca, policromia pastello, lievi abrasioni.


Vedi il foglio

250,00

Dan Maschera
Arte africana > Maschere > Dan Maschera

Maschera africana Dan ricoperta di feltro rosso, prolungata da una lunga barba di crine di cavallo. Aggregati resinosi in alto. Altezza sulla base: 42 cm.
Maschere dotate di orbite rotonde (gunye ge), che facilitano la visione, fanno parte di tutte le maschere del Dan settentrionale e vengono utilizzate per le gare durante la stagione secca. Gli zapkei ge, dotati anch'essi di orbite circolari, hanno il compito di prevenire gli incendi vigilando sugli incendi domestici. Tra i Dan, o Yacouba, che vivono nell'ovest della Costa d'Avorio e in Liberia, la forza "dü" che animerebbe il mondo si manifesterebbe nelle maschere scolpite. Secondo il Dan gli spiriti indicano come nominare la maschera che desiderano vedere realizzata. Queste maschere di diverso tipo sono dotate di funzioni ...


Vedi il foglio

290,00

Luba Maschera
Arte africana > Maschere > Luba Maschera

Questo tipo di maschera africana fa parte di un genere che sarebbe seguito all'arrivo dei missionari bianchi alla fine del XIX secolo. Il viso rotondo con guance arrotondate è ricoperto di scarificazioni cheloidi ed è prolungato da un pannello che nasconde il collo di chi lo indossa. Patina opaca erosa.
Queste maschere venivano prodotte durante diverse tradizioni: investiture, funerali e riti contro la stregoneria nelle diverse società iniziatiche. Nella parte orientale della regione di Luba si svolgono importanti cerimonie in omaggio agli antenati del clan, ai capi defunti e alla luna nuova. Vengono poi offerte offerte agli spiriti della natura, intermediari tra il gruppo e gli antenati.
I Luba, o Baluba in Chiluba, sono un popolo dell'Africa centrale. La loro città natale ...


Vedi il foglio

280,00

Baule Maschera
Arte africana > Maschere > Baule Maschera

Grande maschera "senior" denominata Kpan raffigurante un dignitario. Scolpita in legno denso, questa maschera è sormontata da tre soggetti seduti, che simboleggiano gli aye usu o gli spiriti degli antenati. Patina policroma semiopaca.
Queste maschere ritratto dei Baoulé, ndoma, che fanno parte di una delle più antiche tradizioni artistiche Baoulé e rappresentano spesso un personaggio idealizzato, hanno la particolarità di apparire alla fine delle cerimonie di danza di intrattenimento. Queste maschere personificano giovani ragazze o uomini aggraziati il ​​cui valore o qualità di integrità sono rinomati. Le nuove generazioni stanno gradualmente sostituendo queste danze Mblo chiamate Gbagba in alcuni villaggi, conservando la maggior parte delle vecchie convenzioni, con la danza Kpan ...


Vedi il foglio

150,00

Dan Maschera
Arte africana > Maschere > Dan Maschera

Appartenente ad un lignaggio, questa maschera d'altare più piccola, tra gli usi più svariati, aveva una funzione protettiva. Gli venivano offerte libagioni di cibo o di olio. I giovani iniziati mettevano alla prova la loro abilità nello scolpire piccole maschere, nella speranza di essere visitati in sogno dagli spiriti per diventare cantanti o ballerini durante le cerimonie in maschera. Altezza sulla base: 29 cm.
Erosioni, piccole scheggiature. Patina opaca.
All'interno della società Dan, chi indossa la maschera è un membro elevato della gerarchia sociale le cui identità sono nascoste agli occhi del pubblico. Le maschere vengono coinvolte nel processo di risoluzione dei conflitti quando il capo villaggio non è stato in grado di risolvere un problema. In generale, le maschere ...


Vedi il foglio

280,00

Baoule Fascino
Arte africana > Maschere > Baoule Fascino

Nell'arte tribale africana gli amuleti, detti anche amuleti, riprendono i canoni della maschera che rappresentano. Questi ciondoli possono essere in avorio o osso.
Questa copia Baoulé, estremamente rara, è impreziosita da una bella patina arancione.


Vedi il foglio

120,00

Lega maschera
Arte africana > Maschere > Lega maschera

Questa maschera della Lega africana indicava lo stadio che il suo titolare aveva raggiunto all'interno della Bwami, una società di apprendimento composta da diversi gradi, e raggiunta da mogli i cui coniugi avevano raggiunto il terzo livello, quello di ngandu . Un volume ovale per questa maschera, poco profondo, dentellato con archi a forma di cuore in cui le palpebre a mandorla sembrano semichiuse. Il naso corto sormonta una bocca piatta che corrisponde alla forma degli occhi. Abrasioni e crepe da essiccazione.
Altezza su base: 38 cm.
All'interno della Léga, la società Bwami, aperta a uomini e donne, organizzava la vita sociale e politica. C'erano fino a sette livelli di iniziazione, ciascuno associato ad emblemi. Dopo il loro esodo dall'Uganda nel XVII secolo, i Lega si ...


Vedi il foglio

160,00

Sundi Maschera
Arte africana > Maschere > Sundi Maschera

La scultura naturalista dei clan Kongo.

Tratti realistici, modellazione attenta, pupille incavate che rimandano ad abilità extralucide, compongono la maschera di un indovino adottando le convenzioni tradizionali. Secondo le fonti queste maschere venivano indossate durante i riti funebri. Patina granulosa eterogenea, abrasioni. Altezza sulla base: 39 cm.
I Vili, i Lâri, i Sûndi, i Woyo, i Bembé, i Bwende, gli Yombé e i Kôngo formavano il gruppo Kôngo, guidato dal re ntotela < /i>. Il loro regno raggiunse il suo apice nel XVI secolo con il commercio dell'avorio, del rame e la tratta degli schiavi. Con le stesse credenze e tradizioni, producevano statue con gesti codificati in relazione alla loro visione del mondo. Oltre alle armi e agli oggetti di prestigio e alla ...


Vedi il foglio

175,00

Chokwe Maschera
Arte africana > Maschere > Chokwe Maschera

Sempre indossate dagli iniziati di rango superiore, queste maschere africane che incarnano un'antenata mwana pwo erano spesso adornate con bottoni e accessori di origine europea. Patina liscia di mogano.
Altezza sulla base: 44 cm.
Insediati pacificamente nell'Angola orientale fino al XVI secolo, i Chokwé furono poi soggetti all'impero Lunda da cui ereditarono un nuovo sistema gerarchico e la sacralità del potere. Le maschere africane Chokwe pwo, tra le tante maschere akishi (canta: mukishi, che indica il potere) dell'arte africana Chokwe, incarnano un ideale di bellezza, Mwana Pwo, o la donna Pwo e compaiono oggi durante le cerimonie festive. Uniti ai loro colleghi maschi, chihongo riconoscibili dal loro grande copricapo a forma di vassoio, i pwo dovrebbero portare ...


Vedi il foglio

380,00





Ultimi articoli che hai visualizzato:
Arte africana  - 

© 2024 - Digital Consult SPRL

Essentiel Galerie SPRL
73A Rue de Tournai - 7333 Tertre - Belgique
+32 (0)65.529.100
visa Master CardPaypal