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Arte africana - Maschere:


Hemba Maschera
Arte africana > Maschere > Hemba Maschera

Di struttura insolita, questa maschera adotta una fronte stretta. Gli occhi obliqui sono separati da un lungo naso appuntito che attira lo sguardo verso un'ampia bocca dentata che sottolinea la mascella. Queste maschere sono state recentemente ribattezzate mwisi gwa so'o, esprimendo il concetto che lo spirito di uno scimpanzé è incarnato nella maschera.
Restauro indigeno (graffette), crepe da essiccazione.
Gli Hemba sono un sottogruppo del gruppo etnico Luba che vive nel sud-est della Repubblica Democratica del Congo, a est del fiume Lualaba. Sono particolarmente famosi per le loro statue che rappresentano i capi. I pezzi denominati soko mutu, suku muntu, (dallo swahili, "fratello di un uomo", e KiHemba, ibombo ya soho: "faccia di scimmia") apparteneva al culto degli ...


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150,00

Dan Maschera
Arte africana > Maschere > Dan Maschera

La modellazione realistica qui costituisce una versione ammorbidita della maschera africanadan. Il viso appena concavo presenta una tiara formata da un insieme di trecce, sopra le orecchie delicatamente orlate. Quasi impercettibili, motivi in ​​rilievo adornano la pelle scura. Patina nera opaca. brasature. Altezza sulla base: 38 cm.
Le maschere Dan, di vari stili, compaiono generalmente durante festival di intrattenimento molto teatrali in cui le donne hanno un ruolo da protagoniste. La maschera cosiddetta “beffarda” detta Déanglé definisce un ideale di bellezza e benevolenza perché scolpita in onore delle giovani ragazze del paese o di uomini illustri. Ogni maschera aveva un nome legato alla sua funzione. Utilizzati anche durante i riti di circoncisione, compaiono in compagnia ...


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180,00

Ngbaka Maschera
Arte africana > Maschere > Ngbaka Maschera

Enormi orbite, divise da una cresta increspata, occupano il volto di questa maschera africana Ngbaka Il labbro superiore rivela una fila di denti. Patina satinata oro chiaro eterogenea, intarsi in caolino antico. Minime crepe e abrasioni. Altezza su base: 40 cm.
La tribù si stabilì sulla riva sinistra dell'Ubangui, i Ngbaka praticano l'agricoltura e le loro realizzazioni artistiche furono ispirate da quelle delle tribù vicine Ngbandi e Ngombe , con un tratto distintivo però, la linea della fronte punteggiata da cheloidi lineari. Sono organizzati in tribù senza unità politica, sotto la tutela del capo wan e adorano un dio chiamato Gale attraverso il culto reso agli spiriti della natura. I giovani vengono preparati alla vita adulta attraverso rituali chiamati " gaza" e ...


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180,00

Ngbaka Maschera
Arte africana > Maschere > Ngbaka Maschera

I rituali di iniziazione e l'arte africana degli Ngbaka
. Questa maschera africana Ngbaka raffigura realisticamente un viso i cui contorni rivelano lo scheletro. Sotto l'aspetto cavo, i motivi grafici corrispondono alle scarificazioni in uso. La bocca porta denti di metallo mentre un anello adorna un orecchio. Patina satinata nera, abrasioni e crepe.
La tribù si stabilì sulla riva sinistra dell'Ubangui, i Ngbaka praticano l'agricoltura e le loro realizzazioni artistiche furono ispirate da quelle delle tribù vicine Ngbandi e Ngombe , con un tratto distintivo però, la linea della fronte punteggiata da cheloidi lineari. Sono organizzati in tribù senza unità politica, sotto la tutela del capo wan e adorano un dio chiamato Gale attraverso il culto reso agli spiriti della ...


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180,00

Ngbaka Maschera
Arte africana > Maschere > Ngbaka Maschera

Rituali iniziatici e arte tribale Ngbaka.
Offrendo un volume arrotondato, questa maschera ha linee discrete in basso rilievo. Il viso è segnato da tanti pattern lineari composti da un susseguirsi di piccole scacchiere. La superficie liscia e satinata è stata strofinata con argilla chiara, di cui rimangono incrostazioni intorno agli occhi. Piccoli crash.
La tribù si stabilì sulla riva sinistra dell'Ubangui, i Ngbaka praticano l'agricoltura e le loro realizzazioni artistiche furono ispirate da quelle delle tribù vicine Ngbandi e Ngombe , con un tratto distintivo però, la linea della fronte punteggiata da cheloidi lineari. Sono organizzati in tribù senza unità politica, sotto la tutela del capo wan e adorano un dio chiamato Gale attraverso il culto reso agli spiriti ...


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150,00

Toma Maschera
Arte africana > Maschere > Toma Maschera

Ex collezione francese di arte africana. Tratti del viso di rara semplicità per questa maschera tribale africana chiamata bakrogui, una maschera africana associata agli antenati. Motivi decorativi realizzati con lamiere e zone piane di tessuto lo impreziosiscono. Sulla parte superiore è attaccata una bustina di ingredienti magici. Solo i membri del Poro potevano contemplare la maschera bakrogui.
Superficie brunastra abrasa, lievi lacune.
I Toma della Guinea, chiamati Loma in Liberia, vivono nel cuore della foresta, in alta quota. Sono rinomati per le loro maschere landaï destinate ad animare i riti di iniziazione dell'associazione poro che struttura la loro società e che rappresentano gli spiriti della savana. Non appena appariva la maschera landaï, gli iniziati si ...


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280,00

Baoule Maschera
Arte africana > Maschere > Baoule Maschera

Maschera africana della Costa d'Avorio, destinata alle cerimonie di intrattenimento e quindi, secondo la tradizione Baule, visibile alle donne. Il copricapo presenta conchiglie intrecciate. Sul viso sono in rilievo le tradizionali scarificazioni dette “ngole”. Patina nera satinata. Erosioni.
Altezza sulla base: 52 cm.
Queste maschere ritratto dei Baoulé, Kpwan, che fanno parte di una delle più antiche tradizioni artistiche Baoulé e rappresentano spesso un personaggio idealizzato, hanno la particolarità di apparire alla fine delle cerimonie di danza di intrattenimento. Queste ultime vengono chiamate, a seconda della regione, bedwo, ngblo, mblo, adjussu, ecc... Ognuna di queste maschere si distingue per le acconciature, la posizione e la scelta delle scarificazioni, ecc... ...


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240,00

Lega Maschera
Arte africana > Maschere > Lega Maschera

Manipolata durante i rituali ma non indossata, questa maschera africana Lega di dimensioni ridotte indicava lo stadio raggiunto dal suo portatore all'interno delBwami, società di apprendistato composta di diversi gradi, e alle quali si unirono mogli il cui coniuge era arrivato al terzo livello, quello di ngandu.
All'interno della Léga, la società dei Bwami aperta a uomini e donne, organizzava la vita sociale e politica. C'erano fino a sette livelli di iniziazione, ciascuno associato a degli emblemi. In seguito il riconoscimento sociale e l'autorità dovevano essere guadagnati anche individualmente: il leader doveva la sua scelta al suo cuore (mutima), al buon carattere, all'intelligenza e al comportamento impeccabile. Durante le ...


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180,00

Songye Maschera
Arte africana > Maschere > Songye Maschera

Maschera africana Songye piuttosto atipica con i volti uniti sormontati da un copricapo guarnito di piume. Utilizzate anche dai Luba, indossate con un lungo costume e una lunga barba in fibre naturali, le maschere Kifwebe fungevano da polizia segreta a favore del potere, al fine di controllare gli individui attraverso la magia. Apparivano anche durante le fasi cruciali delle cerimonie di iniziazione e ora durante le celebrazioni. Nel XVI secolo, i Songyes migrarono dalla regione di Shaba per stabilirsi sulla riva sinistra del Lualaba. La loro società è organizzata in modo patriarcale. La loro storia è inseparabile da quella dei Luba ai quali sono imparentati attraverso antenati comuni. Molto presente nella loro società, la divinazione permetteva di scoprire gli stregoni e di far luce ...


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150,00

Pende Panya-ngombe maschera
Arte africana > Maschere > Pende maschera

La maschera africana panya ngombe è associata, per i Pende, al bufalo selvatico.
Le copie più grandi dovevano essere appese nella capanna del capo.
Triangolare, con lunghe palpebre a fessura alloggiate sotto le sopracciglia a forma di cuore, questa maschera ha orecchie oblique che accentuano la sua forma a "V". I motivi decorativi triangolari costituiscono una ricorrenza nelle opere scultoree dei Pende.
Patina policroma opaca, piccoli incidenti, erosioni.
Altezza su base: 41 cm.
I Pende occidentali vivono sulle rive del Kwilu, mentre quelli orientali si sono stabiliti sulle rive del Kasaï a valle di Tshikapa. Le influenze dei gruppi etnici vicini, Mbla, Suku, Wongo, Leele, Kuba e Salempasu hanno impresso sulla loro grande scultura d'arte tribale. ...


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490,00

Maschera Dogon
Arte africana > Maschere > Maschera Dogon

La maschera Kanaga, inizialmente proteggendo i cacciatori dalla vendetta della preda che uccise, adotta invariabilmente la seguente struttura: un'asse verticale centrale con "doppie braccia" saldamente fissate da cinghie di cuoio, e le cui estremità sono dirette su e giù. Superficie asciutta e opaca, erosioni.
Come propedeutica al funerale o al termine del lutto, sulla pista da ballo, dopo aver fatto circolare i vicoli del paese, compaiono numerose copie, quasi tutte identiche. A seconda del grado di iniziazione, questa maschera non avrà lo stesso significato quando uscirà durante la cerimonia di lutto o durante le esibizioni più festive. Sarà l'uccello Komolo, o, per l'iniziato, il Creatore che indica con un gesto cielo e terra. Chi indossa questa maschera adotta un gesto ...


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380,00

Maschera di iniziazione Suku/Yaka
Arte africana > Maschere > Kakungu Maschera

Questamaschera africana scolpita in legno tenero ricorda la gigantesca maschera suku kakungu con le guance pendule, che dovrebbe spaventare gli spettatori
I gruppi etnici Suku e Yaka riconoscono origini comuni e hanno la stessa struttura sociale e pratiche culturali simili. Possono essere differenziati solo per le loro variazioni stilistiche. Il mukanda è il nome dato a tutti i riti attorno alla cerimonia di iniziazione dei giovani pubescenti, consacrando la fine dell'infanzia e condivisi da molte comunità.
Queste maschere preposte a controllare la pioggia erano fuori durante i riti di iniziazione ma, una volta non consuetudine, non partecipavano a nessun ballo ma saltavano e gesticolavano. Sono anche apparsi con le loro controparti femminili kazeba o mateemu.
Altezza su ...


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180,00

Tabwa Maschera
Arte africana > Maschere > Tabwa Maschera

Maschera africana caratterizzata dal volto ovoidale in contrasto con il naso triangolare e le piccole orecchie sporgenti. La parte anteriore è ornata dalle consuete scarificazioni.
Patina nera, crepe e abrasioni.
Altezza sulla base: 37 cm.
I Tabwa ("scarificanti" e "scritture") costituiscono un gruppo etnico presente nel sud-est della RDC, intorno al lago Tanganica. Le tribù di questa regione, come i Tumbwe, adorano gli antenati Mipasi attraverso sculture tenute da capi o stregoni. Gli animisti, le loro credenze sono ancorate attorno ai ngulu, spiriti della natura presenti nelle piante e nelle rocce.


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190,00

Kwele Maschera
Arte africana > Maschere > Kwele Maschera

Es. Collezione francese di arte africana. Le maschere africane Kwele hanno un viso a forma di cuore, occhi a mandorla e un piccolo naso triangolare. Spesso assente, la bocca disegna qui una sottile incisione che accentua la morbidezza della fisionomia. A seconda della presenza delle corna e della loro disposizione, le maschere vengono chiamate pipibudzé, Ekuku zokou, ecc... e sono associate ad antenati o spiriti della foresta, "ekuk". Patina opaca abrasa, scheggiature.
Una tribù del gruppo Kota, i Kwélé, Bakwélé, vive nella foresta al confine settentrionale della Repubblica del Congo. Vivono di caccia, agricoltura e metallurgia. Praticando il culto chiamato Bwété mutuato dagli Ngwyes, che era accompagnato da riti iniziatici obbligatori, usavano alla fine delle cerimonie le ...


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280,00

Maschera Gela Dan Bassa
Arte africana > Maschere > Maschera Bassa

Fronte sporgente segnata da una nervatura che unisce il ponte nasale, palpebre piatte e orizzontali, incisi e denti fini che si intersecano sulle labbra carnose. Lo sguardo è scandito da una serie di piccole perforazioni. Si tratta di una variante della maschera africana denominata Gela, Geh-Naw, del gruppo Bassa in Liberia. Vecchia patina maculata.
Il gruppo Bassa della Liberia è stabilito nella regione costiera, in particolare intorno a Grand-Bassa. La sua cultura e la sua produzione artistica sono state influenzate dai Dan e dai vicini Kpellé, che parlano la lingua Mandé. I Bassa hanno società di iniziazione femminile e maschile, tra cui il chu-den-zo che ha dato vita a questo tipo di creazione scultorea. La maschera geh-naw, o gela, era indossata sulla fronte del ballerino, ...


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220,00

Chokwe Maschera
Arte africana > Maschere > Chokwe Maschera

Destinata ad essere indossata da un iniziato di rango superiore, questa maschera africana rappresenta l'antenata femminile mwana pwo. Qui si estende con un copricapo piatto e circolare molto insolito. Altezza su base in rovere (colore nero su richiesta): 34 cm.
Nell'Angola orientale, le maschere africane Chokwe pwo, tra le numerose maschere akishi (cantare: mukishi, che indica il potere) dell'arte africana Chokwe, incarnano un ideale di bellezza, Mwana Pwo, o la donna Pwo, appare oggi durante le cerimonie festive. Uniti ai loro colleghi maschi, i chihongo riconoscibili dal loro grande copricapo a forma di vassoio, i pwo dovrebbero portare fertilità e prosperità alla comunità. I motivi caratteristici presenti sulla fronte, e talvolta sugli zigomi, fanno parte dei canoni ...


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175,00

Kwele Maschera
Arte africana > Maschere > Kwele Maschera

Maschera animale che interviene durante danze specifiche. Il suo carattere zoomorfo evoca gli spiriti della foresta. Patina scura sfogliante, riflessi pigmentati, erosioni e crepe da disseccamento.
Una tribù del gruppo Kota, i Kwélé, Bakwélé, vivono nella foresta al confine settentrionale della Repubblica del Congo. Vivono di caccia, agricoltura e metallurgia. Praticando il culto chiamato Bwété mutuato dagli Ngwyes, che era accompagnato da riti iniziatici obbligatori, al termine delle cerimonie si usavano maschere ekuk che evocavano l'antilope le cui corna si riunivano in un cappio sotto il mento. Tra i Kwélé il sangue dell'antilope veniva utilizzato anche a scopo terapeutico. Producono rare statue legate ai riti di iniziazione dei giovani.


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280,00

Rungu Maschera
Arte africana > Maschere > Rungu Maschera

Maschera africana con caratteristiche naturalistiche e le cui funzioni rimangono sconosciute.
Patina scura brillante, crepe da essiccazione, residui di caolino.
Tribù del gruppo Tabwa, i Rungu sono stabiliti in una regione tra il R.D.C. (Rep. Democratica del Congo), Zambia e Tanzania. Sotto l'influenza dei vicini Lubas e Bemba, i Rungu realizzarono prestigiosi oggetti destinati ai dignitari, sgabelli, pettini, cucchiai e scettri, spesso ornati con figure di coppie o di gemelli. Il loro re, chiamato mwéné tafuna, vive in Zambia. Un'associazione di donne, Kamanya, ha bambole come quelle dei Tabwa.


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280,00

Maschera Pende Muyombo
Arte africana > Maschere > Maschera Pende

Differenziandosi in qualche modo dal Kiwoyo del Pende Orientale, dal Giwoyo tra quelli del Centro, questa maschera stretta chiamata Muyombo, sormontata da rafia intrecciata, è allungata da un mento più corto cinghia. Indossava un berretto sopra un cappello morbido, tumba. Copricapo danneggiato.
La maggior parte delle maschere Central Pende, scolpite dai danzatori, erano indossate inclinate sulla fronte, per essere contemplate di profilo. Originariamente associata al defunto sdraiato sul letto, questa maschera era associata ai rituali funebri. Oggi partecipa a cerimonie pacifiche e festive. Il Western Pende vive sulle rive del Kwilu, mentre il Est si stabilì sulle rive del Kasaï a valle di Tshikapa. Le influenze dei gruppi etnici vicini, Mbla, Suku, Wongo, Leele, Kuba e ...


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240,00

Bozo Pescare
Arte africana > Maschere > Bozo Pescare

Scultura di animali africani del Bozo nell'arte africana del Mali.
Questa maschera di animale africano decorata con colori policromi renderebbe omaggio a un genio dell'acqua. Abrasioni dovute all'uso.
I Bozo, per lo più pescatori e agricoltori, vivono nella parte settentrionale del paese Bambara, nell'interno del delta del Niger, e ancora oggi rimangono semi-nomadi, spostando le loro case in base alle inondazioni stagionali. Le persone di lingua mande parlano Sorogama. All'interno del loro gruppo distinguiamo i Sorko o Sorogo, gli Hain e i Tie. Oltre alle loro straordinarie maschere tradizionali, i Bozo e i Bambara sono rinomati per le loro marionette di varie dimensioni e spesso articolate, esibite durante il teatro delle marionette Sogow bo, organizzato su iniziativa dei ...


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190,00

Kumu Maschera
Arte africana > Maschere > Kumu Maschera

I clan che vivono nel nord della regione di Uituri scolpiscono, oltre alle maschere che evocano il mondo animale, questo tipo di maschera piatta con la bocca dentata. Altezza sulla base: 46 cm.
Patina bicolore, superficie irregolare, lacune ed erosioni.
I Kumu, Bakumu, Komo, vivono soprattutto nel Nord-Est e nel centro della Repubblica Democratica del Congo. La loro lingua bantu è komo o kikomo. Diversi gruppi etnici sono strettamente intrecciati, con associazioni simili: gli Mbole, gli Yela, i Lengola e i Metoko. Anche la loro produzione artistica presenta grandi similitudini con quella dei Metoko e dei Lengola. Le loro maschere divinatorie venivano esibite durante le cerimonie di chiusura dell'iniziazione e della circoncisione dei giovani della società nkunda. È infatti ...


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240,00





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