Collezione francese di arte africana Questa testa rappresenta un sovrano (oba) del Benin. Indossando una rete decorata con perline di corallo e trecce fini, emana un'aura di potere e maestosità. Il corallo, prezioso simbolo di ricchezza riservato ai re e ai dignitari di palazzo, veniva regolarmente unto con il sangue delle vittime per acquisire potere magico. La testa ha pareti spesse e patina bruno-verdigris, testimonianza dell'età e della storia. Le teste d'altare beninesi, famose nell'arte del Benin, sono state realizzate utilizzando l'ancestrale tecnica della cera persa, proprio come gli altri bronzi della regione. Associate alla corte reale, queste teste e statue in bronzo erano oggetti di uso esclusivo nel palazzo reale. Spesso venivano collocati sugli altari dedicati a ciascun nuovo oba, re del gruppo etnico, circondati da altri manufatti rituali come zanne, campane e bastoni d'avorio intagliati. Questi altari servivano per onorare e comunicare con lo spirito degli antichi oba commemorati. Una tradizione racconta addirittura della realizzazione di teste di bronzo dei re sconfitti, inviate come monito al loro successore. Queste teste sono caratterizzate dalle scarificazioni frontali tipiche dei vicini popoli Edo. I bronzi beninesi sono riconosciuti come gioielli dell'arte tribale africana. Sono stati ampiamente raccolti dai musei occidentali dall'inizio del XX secolo, in particolare dopo una spedizione punitiva guidata dall'ammiraglio della Royal Navy Sir Harry Rawson, che saccheggiò e distrusse la città del Benin in risposta ai conflitti con il governo britannico. Il tesoro reale dell'oba, comprendente circa 2.500 monete, fu rimpatriato in Europa e disperso.
790.00 € Possibilità di pagamento in 3x (3x 263,3 €)
Potresti anche essere interessato a questi articoli
Se la tua offerta viene accettata, l'articolo verrà messo automaticamente in ordine. Facendo un'offerta, riconosci di aver letto e accettato le condizioni di vendita.
Devi aver effettuato l'accesso al tuo account per poter fare un'offerta. Collegami