Frammento di figura africana da altare. Queste statue che beneficiavano di offerte erano conservate nei santuari. Il pezzo molto eroso, tuttavia, permette di distinguere le tradizionali scarificazioni facciali e corporee del soggetto, rappresentato disteso su un divano, o appoggiato ad esso. Patina opaca scura che rivela legno chiaro. Gli Idoma vivono alla confluenza del Bénué e del Niger. Spesso è difficile distinguere la loro scultura da quella dei loro vicini Igbo, Cross River e Igala. I membri del lignaggio reale della loro società oglinye, glorificando il coraggio, indossano maschere e stemmi durante i funerali e le festività. Producono anche statue della fertilità dalla faccia bianca. Gli stemmi gianiformi sono generalmente esposti ai funerali dei notabili. I membri della società maschile Kwompten, d'altra parte, usavano statue chiamate goemai come parte dei rituali di guarigione. Fonte: "Arte tribale dell'Africa nera" Bacquart, ed. Assouline; "Arti della Valle del Bénoué" ed. Somogia.
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