Galleria d'arte africana

Questa maschera africana dello Yaka, scolpita in legno tenero, raffigura la mitica antilope dei racconti locali, protettrice dei giovani iniziati. Patina opaca vellutata, aloni ed erosioni.
Gerarchica e autoritaria, composta da formidabili guerrieri, la società Yaka, ora stabilitasi sulle rive del Waamba nel sud-ovest del R.D.C. (Kasai Occidental), era governata da capi stirpe con diritto di vita e di morte sui propri sudditi. La caccia e il prestigio che ne deriva sono oggi per gli Yaka un'occasione per invocare gli antenati e ricorrere a rituali con incantesimi legati all'istituzione "khosi". La cerimonia di iniziazione giovanile, chiamata n-khanda e diffusa tra i Kongo orientali (Chokwe, Luba, ecc.), impiega vari incantesimi e maschere con lo scopo di assicurare un vigoroso lignaggio. I fabbri-scultori Yaka (kalaweni) venivano premiati per la loro abilità dai capi.
Rif. : C.M.Faïk-Nzuji, Il potere del sacro; Yaka , Arthur P.Bourgeois , "Arte tribale", Bacquart.