Maschera africana di intrattenimento delle popolazioni contadine dan del nord-ovest della Costa d'Avorio, talvolta messaggera in occasione della circoncisione dei ragazzi, questa maschera presenta un lupo rosso che ne copre le pupille circolari. Gli accessori completano il viso. Mancanze, erosioni. Tra le maschere africane più emblematiche, questa scultura si distingue tra gli undici tipi di maschere Dan (Fisher e Himmelheber) grazie ai suoi occhi scavati circolarmente per consentire una migliore visione. Queste maschere, chiamate gunye ge "maschere da corsa", con la faccia ovale e il centro leggermente concavo, erano prodotte tra i Dan settentrionali e destinate alla partecipazione alle gare. Gli zapkei intervengono per prevenire la propagazione degli incendi domestici durante le stagioni secche. Armati di bacchetta magica, minacciano le donne negligenti e confiscano un oggetto come multa. Patina nera dal tatto satinato, incrostazioni residue granulose nella parte superiore.
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