Galleria d'arte africana

L'arte africana e la diversità delle maschere Bwa
Popolazione stabilita su entrambi i lati del Volta Nero in Burkina Faso e Mali, i Bwa sono divisi in tre caste endogame: fabbri, griot e agricoltori. I Bwa credono in un dio Difini creatore del mondo, che successivamente lo abbandonò al figlio Do. Do, il cui emblema è un torero di ferro chiamato vivo, dovrebbe intervenire durante i funerali e i riti agrari. Le maschere di foglie sono realizzate dagli abitanti dei villaggi, solo i Bwa del Sud, i nieguegue, producono maschere di legno, spesso zoomorfe, e le famose maschere astratte di tavola, che rappresentano gli spiriti della natura. Questa maschera tribale Bwa, della categoria delle maschere di farfalla o gufo, bougnendende, ha le ali aperte sulle quali sono scavati nel legno triangoli di colori contrastanti. Ogni motivo costituisce un simbolo spesso legato ai miti del clan. La patina bicolore è composta da caolino bianco e da un rivestimento opaco marrone scuro, ormai sfaldato. Le maschere Bwa hanno preso in prestito molti elementi dai vicini dei Bwa, i Gurunsi, Bobo e Mossi.