Es. Collezione francese di arte africana Questa scultura africana danneggiata, raffigurante un cavaliere sulla sua cavalcatura, incarna un antenato divinizzato, uno dei molteplici dei, orisa, paragonabile ai santi cristiani e che compongono il pantheon yoruba . La statua evoca anche il messaggero divino Esù o Elégba. L'equino, raro nella regione, costituiva un attributo di prestigio riservato alla nobiltà e ai sovrani. Questo tipo di scultura era destinata ad un altare yoruba. Patina bruno-nerastra. Gli Yoruba, più di 20 milioni, occupano la Nigeria sudoccidentale e la regione centrale e sudorientale del Benin sotto il nome di Nago. Sono patrilineari, praticano l'escissione e la circoncisione. Incentrata sui suoi molteplici dei o orisa, la religione yoruba è illustrata dai suoi altari su cui vengono eseguiti sacrifici. Le arti e i messaggi in codice, àroko, vengono quindi utilizzati per adorare questi dei che si suppone abbiano assunto forma umana. Rif. : "Yoruba" B. Lawal.
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