Collezione belga di arte africana Statuetta africana Nkisi, nkishi (pl. mankishi) da Songye a allucinato Aspetto. Le braccia liberano spazio per inserire come di consueto i ganci metallici. Patina ocra rossa opaca. Residuo di resina nella parte superiore. Il Nkisi svolge il ruolo di mediatore tra Dio e gli uomini, responsabile della protezione contro diversi mali. Grandi esempi sono la proprietà collettiva di un intero villaggio, mentre figure più piccole appartengono a un individuo o a una famiglia. Nel XVI secolo, i Songyes migrarono dalla regione di Shaba per stabilirsi sulla riva sinistra del Lualaba. La loro società è organizzata in modo patriarcale. La loro storia è inseparabile da quella dei Luba ai quali sono imparentati attraverso antenati comuni. Molto presente nella loro società, la divinazione permetteva di scoprire gli stregoni e di far luce sulle cause delle piaghe che colpivano gli individui. (rif.: Tesori d'Africa, Museo Tervuren, ed. De Vries-Brouwers; "Arte e vita in Africa" C.De Roy; "Le Sensible et la Force" ed. Museo Reale per l'Africa Centrale)
280.00 € Possibilità di pagamento in 2x (2x 140,0 €) Pezzo accompagnato dal suo certificato di autenticità
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