La Porte Dogon, galleria d'arte africana, il sito di vendita online di Essentiel Galerie: arte primitiva, arte tribale, arte primitiva

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Competenza nell'arte africana

Dalle maschere africane alle statue e ai bronzi, il vostro primo e più importante vantaggio, è la certezza di acquistare sul nostro sito, oggetti d'arte di qualità, autentici < africani. Ogni pezzo della nostra galleria d'arte africana è valutato da uno specialista di arte africana prima di essere messo in vendita, il che vi garantisce un acquisto di altissima qualità. Alcuni oggetti della nostra collezione d'arte africana sono stati acquisiti da rinomati musei.

Competenza nell'arte africana

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I prezzi

Una semplice occhiata al nostro sito vi mostrerà che offriamo i migliori prezzi sul mercato dell'arte africana senza alcuna concessione sulla qualità dei pezzi. E questo grazie al fatto che, essendo i pionieri della vendita online di arte africana, abbiamo, tra l'altro, ottimizzato la logistica che ci permette di ridurre notevolmente i costi operativi. Voi siete il beneficiario.

La nostra galleria d'arte africana

Presenti sul web dal 1999, siamo anche una galleria d'arte africana fisica, quindi non esitate a venirci a trovare, dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00, il sabato dalle 10:00 alle 19:00 e la domenica su appuntamento, al 73 di Rue de Tournai 7333 Tertre in Belgio. In questi stessi orari potete anche contattarci al numero +32 (0)65.529.100.

Sei un antiquario, gallerista, rivenditore, decoratore, non esitare a contattarci.
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Oggetti d'arte africana aggiunti di recente al nostro catalogo

Ascia cerimoniale Songye
Arte africana > Oggetti abituali > Ascia Songye

Arma cerimoniale (in ferro) realizzata dagli Nsapo, abili fabbri. Guerrieri e conquistatori, i Songye hanno forgiato alcune delle armi più belle dell'Africa: le loro asce in particolare hanno lame fissate al manico grazie ad elementi che producono un elegante effetto traforato, o tramite sculture decorative che ricordano le maschere. Questo esempio si distingue per i suoi distanziatori ritorti. Altezza sulla base: 46 cm.
Gli Nsapo, gli Zappo Zap o anche i Bena Sapo, un sottogruppo Songye stabilitosi nel territorio di Lulua in seguito alle guerre con gli arabi, furono soggetti a varie influenze. Le loro armi cerimoniali servivano ad affermare il prestigio dei loro leader.


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250,00

Statuetta di bambola Hopi Kachina
Arte africana > Arte del mondo > Statuetta Kachina

Collezione francese di arte tribale, il nome del collezionista verrà comunicato all'acquirente.
Le bambole tradizionali Kachinam sono, per il gruppo dei nativi americani Pueblo (Hopi, Zuni, Tewa Village, Acoma Pueblo e Laguna Pueblo), strumenti educativi offerti ai bambini al termine delle feste rituali. Tra gli indiani Hopi, a partire dai sei anni, i ragazzi iniziano il loro percorso di iniziazione al culto katchina degli antenati. Animando queste tradizioni, le bambole Kachinam, particolarmente decorative, si esprimono durante le danze tradizionali che accompagnano le annuali feste della pioggia. Queste statuette rappresentano ballerini katchina mascherati, che incarnano una grande diversità di spiriti, e i loro colori sono associati ai punti cardinali.
Patina ...


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290,00

Maschera Lega Bwami
Arte africana > Maschere > Maschera Lega

Maschera africana di iniziazione al Bwami, che si suppone indichi l'acquisizione di una certa saggezza e moralità individuale e il livello di iniziazione raggiunto. Crepe da disidratazione, abrasioni.
Altezza alla base: 38 cm. All'interno della Lega fondata sulla riva occidentale del fiume Lualaba, nella RDC, la società Bwami, aperta a uomini e donne, organizzava la vita sociale e politica. Esistevano fino a sette livelli di iniziazione, ciascuno associato a un emblema. Il ruolo di capo, kindi, è ricoperto dall'uomo più anziano del clan, che deve essere il membro di rango più elevato. Come in altre tribù della foresta, gli uomini cacciano e dissodano la terra, mentre le donne coltivano la manioca. Il riconoscimento sociale e l'autorità dovevano essere guadagnati anche ...


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180,00

Baule Fionda
Arte africana > Oggetti abituali > Baule Fionda

Fionda sormontata da un dettagliato motivo antropomorfo. Patina giallo oro liscia e satinata.
Una sessantina di gruppi etnici popolano la Costa d'Avorio, tra cui al centro i Baoulé, Akan del Ghana, popolo della savana, che praticano la caccia e l'agricoltura proprio come i Gouro da cui hanno mutuato i culti rituali e le maschere scolpite. Due tipi di statue sono prodotte dai Baoulé, Baulé, nel contesto rituale: Le statue Waka-Sona, "essere di legno" in Baoulé, evocano un assie oussou, essere della terra. Fanno parte di un tipo di statue destinate ad essere utilizzate come strumento medium dai divinatori komiani, questi ultimi selezionati dagli spiriti asye usu per comunicare rivelazioni dall'aldilà. Il secondo tipo di statue sono gli "sposi" dell'aldilà, maschili, i Blolo bian o ...


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55,00

Songye Maschera
Arte africana > Maschere > Songye Maschera

Maschera Songye di formato ridotto, priva di cresta sagittale. Superficie irregolare, abrasioni, piccole scheggiature. Patina opaca.
Altezza sulla base: 35 cm.
Nel XVI secolo, i Songyes migrarono dalla regione di Shaba per stabilirsi sulla riva sinistra del Lualaba. La loro storia è inseparabile da quella dei Luba, ai quali sono legati da antenati comuni. Molto presente nella loro società, la divinazione permetteva di scoprire gli stregoni e di far luce sulle cause delle disgrazie che colpivano gli individui. Utilizzate anche dai Luba, indossate con un lungo costume e una lunga barba in fibre naturali, le maschere Kifwebe fungevano da polizia segreta a favore del potere e comparivano anche durante le fasi cruciali delle cerimonie di iniziazione.< br>


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150,00

Maschera becco di Dan
Arte africana > Maschere > Maschera Dan

Collezione francese di arte africana
Un lungo becco biforcuto prolunga questa maschera africana Dan. Le popolazioni Dan del nord chiamate Yacouba della Costa d'Avorio e i Maou di Touba (Maouka), dopo averli presi in prestito dal popolo < b I vicini Mandé li usano nelle cerimonie maschili segrete, tra cui il Koma dei Maou e la società Poro dei Dan. Tra i Dan è anche chiamata maschera cantante, accompagnata da una piccola orchestra durante le feste di intrattenimento. Altezza alla base: 46 cm.
Per i Dan della Costa d'Avorio, popolo Malinke chiamato anche Yacouba, si contrappongono due mondi ben distinti: quello del villaggio, costituito dai suoi abitanti, dai suoi animali, e da quello della foresta, dalla sua vegetazione e dagli animali e spiriti che la abitano. Sono stati ...


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450,00

Statuetta di Fang Byeri
Arte africana > Statue > Statuetta Fang

Scultura di tipo Fang che incorpora le caratteristiche delle statue reliquiario Byeri. Patina maculata brillante.
I popoli conosciuti come Fang, o "Pahouin", descritti come guerrieri conquistatori, invasero a balzi successivi, di villaggio in villaggio, tutta la vasta regione compresa tra Sanaga nel Camerun e Ogooué nel Gabon, tra il XVIII e l'inizio del XX secolo. In fondo alle loro capanne, in un angolo buio e spesso fumoso, i capi del lignaggio conservavano con cura i loro Byéri, scrigni di reliquie e sculture tribali. Le ossa dei defunti erano conservate in scatole sormontate da una scultura guardiana che doveva vegliare sulle reliquie.


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150,00

Mende Sowei Maschera
Arte africana > Maschere > Mende maschera

Nell'arte africana, le maschere sowei, l'ideale femminile nella cultura Mende, incarnano gli spiriti acquatici. Questa maschera africana chiamata Bundu è qui sormontata da un mini vaso. Il volto è concentrato nella parte inferiore, mentre sale un'alta acconciatura a trecce, tipo mitra. Il volto sembra sepolto in un collo dove le pieghe rappresentano l'abbondanza di carne, simbolo di prosperità.
Dipinta di nero o colorata con il lavaggio delle foglie, la maschera veniva poi strofinata con olio di palma. Patina nera opaca, residuo filmoso.
Le culture Mende, Vaï e Gola della Sierra Leone, della Liberia e della costa occidentale della Guinea sono note per le maschere con elmo della società di iniziazione femminile Sandé che prepara le ragazze al matrimonio. La società maschile ...


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450,00

Falce Moneta Kirdi
Arte africana > Valute > Falce Kirdi

Arte africana e strumenti. I Matakam, detti anche Mafa, dal gruppo denominato Kirdi ovvero "pagani" dai popoli islamizzati, sono una popolazione dell'Africa Centrale, presente soprattutto nell'estremo nord del Camerun, anche in Nigeria. I Kirdi includono Matakam, Kapsiki, Margui, Mofou, Massa, Toupouri, Fali, Namchi, Bata, Do ayo... È noto che i Matakam furono i primi a entrare in contatto con i coloni tedeschi. Prima del periodo coloniale, le transazioni venivano effettuate utilizzando conchiglie di ciprea, perle, bestiame, noci di cola, ma anche metalli, armi e strumenti. Queste monete primitive venivano utilizzate negli scambi commerciali e sociali, in particolare per le doti, ma potevano anche costituire oggetti di parata o armi da lancio. La varietà di queste forme metalliche è ...


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180,00

Fischietto Mossi Wiré
Arte africana > Oggetti abituali > Fischietto Gurunsi

Fischietto Mossi di grandi dimensioni utilizzato per la caccia e la musica sacra, decorato con motivi decorativi lineari. Patina marrone satinata, abrasioni. I Mossi sono un popolo originario del Burkina Faso e delle regioni confinanti dei paesi circostanti. Più di cinque milioni di persone si considerano Mossi e l'appartenenza a questa comunità etnica si basa sulla pratica del Moré e su un certo numero di tradizioni. Nei secoli XV e XVI costituirono grandi regni, i due principali dei quali (Yatenga e Ouagadougou) rimasero indipendenti fino alla penetrazione europea e furono sottomessi solo con difficoltà dai colonizzatori francesi. Animisti, i Mossi adorano un dio creatore chiamato Wendé. Ogni individuo sarebbe dotato di un'anima, sigha, legata ad un animale totemico.


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180,00

Estatua del relicario Mbumba Sango Bwete
Arte africana > Statue > Estatua Sango

Antigua colección francesa de arte tribal africano. Estatua africana del relicario de Mbumba sango. La morfología abstracta forma un diamante, respetando los estándares tradicionales.
Entre el grupo Shira-Punu, los Massango, Mashango, Sango, Sangu, se establecieron en el macizo de Chaillu en Gabón y en la provincia de Ngounié. El uso de cestos y también de paquetes relicarios con huesos de difuntos, sobre los que se entronizaban esculturas de este tipo, estaba muy extendido en todo Gabón, entre los fang, los kota, pero también entre los mitsogho y los massango, entre los cuales este culto toma el nombre de Bumba, Mbumba. Las esculturas que desempeñaban el papel de "médium" entre los vivos y los muertos que velaban por sus descendientes, estaban asociadas con ritos bwete ...


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490,00

Coppia di burattini Nyamwezi Tanzania
Arte africana > Pupazzi > Burattini Nyamwezi

Queste coppie di statuette articolate, collegate da un cordone, venivano offerte agli sposi novelli tra i Sukuma, i Nyamwezi e altre tribù della Tanzania. Marrone scuro, patina lucida.
I Luo, i Kuria, gli Haya e gli Ziba, i Kéréwé, i Karagwé, i Sukuma e i Nyamézi sono stanziati nella parte centro-occidentale e nella regione centrale della Tanzania. I Nyamwezi sono un gruppo etnico composto da tribù di origini diverse che costituiscono il gruppo più numeroso della Tanzania centrale, ma che condividono tratti culturali simili. Nel XIX secolo erano coinvolti nel commercio carovaniero che attraversava il loro territorio, l'Unyamwézi. Furono quindi indotti a viaggiare dal Congo (RDC) verso le città costiere dell'Oceano Indiano, dove vennero chiamati "Nyamwézi", "uomini della luna" o ...


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390,00

Kakungu Maschera
Arte africana > Maschere > Kakungu Maschera

Variante della grande maschera africana suku kakungu, questa maschera ha grandi orbite o guance cadenti, che incorniciano un naso dritto che sovrasta una bocca stretta.

Patina opaca, secca, abrasioni.
I gruppi etnici Suku e Yaka riconoscono origini comuni e hanno la stessa struttura sociale nonché pratiche culturali simili. Possono essere differenziati solo dalle loro variazioni stilistiche. Mukanda è il nome dato a tutti i riti che circondano la cerimonia di iniziazione dei giovani alla pubertà, che segna la fine dell'infanzia e condivisa da molte comunità.
Le maschere Suku kakungu sono rinomate per essere tra le maschere più grandi dell'Africa nera. Queste maschere, che avrebbero dovuto controllare la pioggia, venivano usate durante i riti di iniziazione, ma se non ...


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240,00

Maschera Chokwe Pwo
Arte africana > Maschere > Maschera Chokwe

Decorata con l'incisione cruciforme chingeleyele ispirata alla croce di Malta portoghese, questa maschera africana, oggetto feticcio di dimensioni ridotte, rimanda all'antenato pwo . Patina arancione-marrone satinata. Altezza alla base: 36 cm.

Insediati pacificamente nell'Angola orientale fino al XVI secolo, i Chokwé furono poi sottomessi all'impero Lunda, dal quale ereditarono un nuovo sistema gerarchico e la sacralità del potere. Le maschere pwo Chokwe africane, tra le numerose maschere akishi (cantate: mukishi, che indica potere) dell'arte Chokwe africana, incarnano un ideale di bellezza, Mwana Pwo< /b>, o la donna Pwo e appaiono oggigiorno durante le cerimonie festive. Insieme ai loro omologhi maschili, i chihongo, riconoscibili dal loro grande copricapo a forma di ...


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290,00

Coppia di cavalieri in bronzo Dogon
Arte africana > Bronzo > cavalieri Dogon

Collezione francese di arte africana. Sculture in bronzo raffiguranti i mitici eroi Dogon. Patina verde. Le frequenti rappresentazioni di cavalieri presso i Dogon del Mali rimandano alla loro cosmogonia e ai loro complessi miti religiosi. I fabbri Dogon formano una casta endogamica tra i Dogon chiamata irim. Oggi producono armi, utensili e lavorano anche il legno. "Maestri del fuoco" associati nella cosmogonia Dogon agli esseri primordiali "Nommo" creati dal dio Ama; si suppone che curino anche le ustioni. Nella regione del Delta interno del Niger erano molto diffusi piccoli oggetti metallici realizzati con la tecnica della cera persa, ai quali il rame giungeva attraverso il commercio transahariano. Gli scavi sull'altopiano di Bandiagara hanno infatti portato alla luce resti di siti di ...


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140,00

Ascia Chokwe
Arte africana > Oggetti abituali > Ascia Chokwe

Strumenti e armi nell'arte tribale. Ascia Chokwe decorata con una testa scolpita, incisa con tratti umani e le lettere KE. Le sculture Chokwe venivano scolpite dal fabbro utilizzando piccole asce chiamate seso e piccoli coltelli, quindi lucidate con foglie d'albero. Le asce erano anche oggetti di prestigio per i capi. Bellissima patina lucida, crepe. Insediati pacificamente nell'Angola orientale fino al XVI secolo, i Chokwé furono poi sottomessi all'impero Lunda, dal quale ereditarono un nuovo sistema gerarchico e la sacralità del potere.


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180,00

Coltello da lancio Kirdi Camerun
Arte africana > Valute > Coltello Kirdi

I Kirdi, o “pagani”, così chiamati dai popoli islamizzati, sono stabiliti nell'estremo nord del Camerun, al confine con la Nigeria. Includono Matakam o Mafa, Kapsiki, Margui, Mofou, Massa, Toupouri, Fali, Namchi, Bata , Fai ayo... Vivono di agricoltura, pesca e allevamento. Vivono in piccoli borghi indipendenti. Famosi per le loro statuette in terracotta che ricordano le opere di Sao, sono noti anche per piccoli oggetti in pelle e metallo, copricapi cuciti con perline e strumenti e armi in ferro. In Africa, prima del periodo coloniale, i pagamenti non venivano mai effettuati in monete. Le transazioni venivano effettuate utilizzando conchiglie di ciprea, perle, bovini, noci di cola, ma anche metalli, tra cui in particolare il ferro. Queste monete primitive costituivano all'epoca parte ...


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190,00



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