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Oggetti d'arte tribale africana :


Ti offriamo una vasta selezione di pezzi unici di arte africana. Provenienti da collezioni private o acquistate direttamente “in situ”, queste opere sono oggetto di uno studio speciale per determinarne la provenienza e le condizioni di acquisizione. Per noi è un punto d'onore offrire ai nostri clienti opere d'arte africana di qualità, antiche o contemporanee, acquisite nel quadro di un mercato etico. È la storia di questi pezzi che vi invitiamo a scoprire attraverso la nostra gallery e i nostri siti web.

Sukuma Maschera
Arte africana > Maschere > Sukuma Maschera

Maschera africana associata alle cerimonie di danza della stagione secca in Tanzania. Scarificazioni lineari dividono il volto di cui l'ampiezza della mascella costituisce una particolarità. I bastoncini sottili rappresentano i denti nella bocca scavata in un rettangolo. Resti di un copricapo in alto. Patina grigia vellutata, erosioni. Patina satinata.
Nella regione costiera meridionale della Tanzania, intorno a Dar-es-Salaam, un gruppo relativamente omogeneo ha prodotto la maggior parte delle produzioni artistiche. Comprende Swahili, Kaguru, Doé, Kwéré, Luguru, Zaramo, Kami. La seconda regione è costituita da un territorio che va dalla Tanzania meridionale al Mozambico, dove vivono alcuni Makonde e Yao, Ngindo, Mwéra e Makua. Nel nord-est della Tanzania, Chaga, Paré, Chamba, ...


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180,00

Hemba Kusu statuetta
Arte africana > Feticci > Kusu statuetta

Figure di protezione individuale come la nostra, usate da Hemba e Kusu, sono state ispirate dai feticci Songye. La carica magica, composta da ingredienti di varia provenienza, era inserita nella parte alta della testa dove rimane un orifizio.
Patina satinata irregolare, erosioni e lacune alla base. I Kusu stabiliti sulla riva sinistra del Lualaba hanno preso in prestito le tradizioni artistiche dei Luba e degli Hemba e hanno un sistema di caste simile a quello della Luba.
Gli Hemba nel frattempo si stabilirono nel sud-est dello Zaire, sulla riva destra del Lualaba. Già sotto il dominio dei Luba, questi contadini e cacciatori praticano il culto degli antenati per mezzo di effigi a lungo attribuite ai Luba. Le statue singiti erano custodite dai fumu mwalo e onorate durante ...


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190,00

Feticcio di bronzo protettivo Nigeria
Arte africana > Feticci > Bronzo Nigeria

Estratto da una collezione d'arte tribale africana belga di 17 pezzi che rappresentano soggetti diversi.

Questo oggetto proviene dalla Nigeria nord-orientale vicino al lago Ciad, intorno a Maiduguri, nello stato del Borno, attualmente relativamente inaccessibile perché controllato da gruppi islamici armati. La lingua dominante è Kanuri.
È un pezzo raro, associato agli spiriti protettivi, che veniva sepolto nel terreno per preservare i raccolti da animali o ladri. Le famiglie Damosaka, un gruppo etnico minoritario molto poco conosciuto nella regione, avevano questo tipo di oggetto rituale. Non abbiamo informazioni su di loro. Questa è una figura maschile le cui mani si incontrano davanti al busto. Patina granulosa molto spessa di ossidazione del verderame. Sulla ...


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780,00

Luba / Hemba spada corta
Arte africana > Oggetti abituali > Luba spada

Questo tipo di arma cerimoniale serviva anche come valuta tra molti gruppi dell'Africa centrale. Il motivo scolpito qui è gianiforme, allungato da un'ansa recante l'impronta di chiodi, poi da una lama con centro sporgente. Patina granulosa ossidata, patina oliata abrasa sul manico.
In Africa, prima del periodo coloniale, i pagamenti non venivano mai effettuati in monete. Le transazioni venivano effettuate utilizzando cipree, perle, bovini, noci di cola, ma anche metalli, soprattutto ferro. Queste monete primitive erano usate durante gli scambi commerciali e sociali, in particolare per le doti, ma potevano anche costituire oggetti da parata o da lancio di armi. In Sierra Leone, le merci venivano valutate rispetto a barre di ferro chiamate barriferri. Il re generalmente controllava ...


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180,00

Spada corta Sengele
Arte africana > Valute > Spada Sengele

br>Lama con contorni curvati ad un'estremità orizzontale, che porta un manico elegantemente lavorato. Il centro della lama è ricoperto da una fascia a coste. Patina granulosa ossidata.
Il gruppo Mongo che vive nel nord-ovest del Congo, è famoso per i suoi costumi, le sue armi e i suoi gioielli in metallo e non per le sue statue quasi inesistenti. I Sengele (o Basengele, sing. Musengele), imparentati con i Boma, sono una popolazione mongo di lingua bantu, stabilita nel sud-ovest della Repubblica Democratica del Congo, a ovest del Lago Mai- Ndombe. In Africa, prima del periodo coloniale, le transazioni venivano effettuate utilizzando cipree, perle, bovini, noci di cola, ma anche metalli, soprattutto ferro. Queste monete primitive venivano utilizzate durante gli scambi commerciali ...


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180,00

Teke Maschera
Arte africana > Maschere > Teke Maschera

Simboleggiando la dualità nell'universo, i motivi che adornano le maschere africaneTéké del Gabon si alternano ai colori: questi pittogrammi geometrici, che si riferiscono non solo alla luna ma anche alle scarificazioni del corpo regionali, sono dipinti con pigmenti colorati.
Patina opaca abrasa, crepa da essiccazione, leggere scheggiature.
Solo gli Tsaayi, tra i sottogruppi Téké del Gabon, producevano maschere in legno della metà del XX secolo. Si tratta di una maschera di cartone che chi la indossava teneva tra i denti mediante un nastro intrecciato e che veniva utilizzata dai membri della confraternita segreta maschile kidumu (kidumu è il nome della società, della danza e della maschera), durante i funerali del villaggio notabili o durante matrimoni e altre cerimonie ...


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175,00

Teke Mascarilla
Arte africana > Maschere > Teke Mascarilla

Tra i sottogruppi Téké del Gabon, solo i Tsaayi producevano questo tipo di maschera in legno a partire dalla metà del XX secolo. I motivi che adornano queste maschere africaneTéké del Gabon, simboleggiando la dualità nell'universo, combinano diverse sfumature: questi pittogrammi geometrici, riferiti non solo alla luna ma anche alle scarificazioni regionali del corpo, presentano toni chiari e neutri.
Patina opaca vellutata, abrasioni, leggere sbeccature.
Questa maschera da tavola veniva tenuta tra i denti utilizzando un nastro intrecciato da chi la indossava. Veniva utilizzato dai membri della confraternita segreta maschile kidumu (kidumu è il nome della società, della danza e della maschera), durante i funerali dei notabili del villaggio o durante i matrimoni e altre cerimonie ...


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175,00

Hemba Scettro
Arte africana > Caccia alla mosca > Hemba Scettro

Nell'arte africana, un pannello di oggetti, le insegne, composto da copricapi, sedili, armi, corone, scettri, coppe e corni potori, appartengono ai capi. Amplificano e rafforzano la loro autorità. Emblema di potere e prestigio, questo scacciamosche è scolpito con la statuetta di un antenato singiti.
Patina marrone satinata.
Gli Hemba, stabiliti nel sud-est dello Zaire, sulla riva destra del Lualaba, sono stati a lungo soggetti al vicino impero Luba. Il culto degli antenati, le cui effigi sono state a lungo attribuite ai Luba, è centrale nella società Hemba. Tutti gli aspetti della comunità sono permeati dell'autorità degli antenati. Le statue singiti venivano preservate dal fumu mwalo e onorate durante le cerimonie durante le quali venivano offerti loro sacrifici. ...


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180,00

Senoufo Statuetta
Arte africana > Statue > Senoufo Statuetta

Scultura decorativa Senoufo raffigurante soggetto femminile. Questa statuetta riporta lo stemma e le tradizionali incisioni del gruppo. Patina oliata liscia, leggera crepa lungo un orecchio.
I Senoufo, nome dato loro dai coloni francesi, sono costituiti principalmente da agricoltori dispersi tra Mali, Costa d'Avorio e Burkina Faso. Governati da tradizioni matrilineari, sono costituiti da gruppi di abitazioni detti katiolo. Ciascuno di essi ha una propria associazione Poro che introduce i ragazzi a partire dai sette anni in una successione di tre cicli della durata di sette anni. Vivendo in un quartiere riservato, lo scultore sénufo, la cui formazione è durata sette anni, ha iniziato con la creazione di oggetti di uso quotidiano, poi, a poco a poco, ha prodotto sculture più grandi ...


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100,00

Kongo Scatola
Arte africana > Vasi, vasetti, calabasi, urne > Kongo Scatola

Statuetta africana che racchiude la cavità addominale nella quale venivano introdotti gli ingredienti magici. Il soggetto costituisce il coperchio di una piccola scatola. Patina marrone opaca, crepa da essiccazione..
Clan del gruppo Kongo, gli Yombe sono stabiliti sulla costa occidentale dell'Africa, nel sud-ovest della Repubblica del Congo e in Angola. La loro statuaria comprende notevoli reparti di maternità. I Vili, i Lâri, i Sûndi, i Woyo, i Bembé, i Bwende, gli Yombé e i Kôngo formavano il gruppo Kôngo, guidato dal re ntotela < /i>. Il loro regno raggiunse il suo apice nel XVI secolo con il commercio dell'avorio, del rame e la tratta degli schiavi. Con le stesse credenze e tradizioni, producevano statue con gesti codificati in relazione alla loro visione del mondo.
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180,00

Bini Maschera
Arte africana > Maschere > Bini Maschera

Questo tipo di maschera africana, presso i Bini, veniva utilizzata durante i riti ekpo legati agli antenati. Dall'aspetto insolito, questa maschera si distingue per il suo copricapo intrecciato, gli occhi a fessura, il naso largo e una grande bocca dentata. Interpreta un dignitario del clan.
Patina opaca vellutata.
I Bini, o Edo, sono stabiliti intorno alla città di Benin, nello stato di Edo, nella Nigeria centro-meridionale. In origine, gli abitanti del Regno del Benin, o Benin, illustre centro storico, culturale e commerciale, erano chiamati Edo, che parla Edo, sebbene altri gruppi si mescolassero a loro. Gli Igala, gli Yoruba e gli Ibo occupavano i territori circostanti. Gli antenati dell'attuale Edo potrebbero essere sudanesi emigrati nella regione intorno all'800 d.C.


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150,00

Pende Maschera
Arte africana > Maschere > Pende Maschera

Collezione belga di arte africana
Questa maschera africana dell'iniziazione Mbuya è decorata con un copricapo in vimini e una tela di rafia. La sua patina risulta da una miscela di corteccia di ocra e olio di palma.
Questa maschera proviene dalla collezione di Monsieur Urbain, collezionista ed esperto di arte Pende.
I Pende occidentali si trovano sulle rive del Kwilu, mentre i Pende orientali si trovano sulle rive del Kasai a valle di Tshikapa. La loro grande scultura d'arte tribale è intrisa di influenze di gruppi etnici vicini come Mbla, Suku, Wongo, Leele, Kuba e Salempasu. In questa diversità artistica, le maschere Mbuya, realistiche e prodotte ogni dieci anni, hanno una funzione festosa e incarnano una varietà di personaggi difficili da distinguere senza il loro ...


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480,00

Pende Maschera
Arte africana > Maschere > Pende Maschera

Collezione belga di arte africana
Classificata tra le maschere femminili, la maschera d'iniziazione Mbuya, nell'arte tribale africana, incarna l'indovino di nome Nganga Ngombo, come indicano i segni simboleggianti la speciale acutezza sensoriale incisi sulla fronte e guance.
Questa maschera proviene dalla collezione di Monsieur Urbain, collezionista ed esperto di arte Pende.
I Pende occidentali si stabiliscono lungo le rive del Kwilu, mentre le loro controparti orientali si stabiliscono sulle rive del Kasai a valle di Tshikapa. La loro arte tribale è segnata dall'influenza dei gruppi etnici vicini come Mbla, Suku, Wongo, Leele, Kuba e Salempasu. In questa ricca diversità artistica, le maschere di Mbuya si distinguono per il loro realismo e la loro funzione festosa. Vengono ...


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480,00

Songye Maschera
Arte africana > Maschere > Songye Maschera

Collezione privata di un gallerista belga la cui identità verrà comunicata all'acquirente.

L'arte africana tra i Songye si distingue in particolare per le maschere Kifwebe, conosciute anche con il plurale Bifwebe, che furono prodotte contemporaneamente da il Luba e il Songye. Il termine Kifwebe designa sia la maschera stessa, la società delle maschere, sia colui che indossa la maschera appartenente alla società segreta maschile bwadi bwa kifwebe, responsabile del controllo sociale. Queste maschere si presentano in tre varianti: quella maschile (kilume), generalmente decorata con un'alta cresta, quella femminile (kikashi) con una cresta molto bassa o addirittura assente, ed infine la più grande che simboleggia il potere (kia ndoshi).
Dotate di fori sul contorno, ...


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190,00

Urna cerimoniale Kuba Bushoong / Ngeende
Arte africana > Vasi, vasetti, calabasi, urne > Urna Kuba

Prestigioso vaso tipo Kuba, inciso con motivi tradizionali a fregio, e scolpito con miniature raffiguranti maschere e tartarughe. Patina piuttosto satinata. La disidratazione si incrina.
I Kuba e le tribù stabilite tra i fiumi Sankuru e Kasai, tra cui il Bushoong e il Dengese anch'essi originari del gruppo Mongo, sono rinomati per la raffinatezza degli oggetti di prestigio creati per i membri degli alti ranghi della loro società. Diversi gruppi Kuba hanno infatti prodotto oggetti cerimoniali antropomorfi con design raffinati tra cui tazze, corni e calici. Il regno di Kuba fu fondato nel XVI secolo dai Bushoong, che ancora oggi sono governati da un re. È il gruppo più prolifico del Kasai occidentale. Le cerimonie rituali restavano un'occasione per esporre arti decorative e ...

Kuba Vaso
Arte africana > Vasi, vasetti, calabasi, urne > Kuba Vaso

Tra gli oggetti prestigiosi dei gruppi Kuba, questo contenitore per birra con manico inciso con motivi geometrici. Le pareti e il fondo sono spessi. Patina nera satinata. Piccole crepe.
I Kuba sono rinomati per la raffinatezza degli oggetti di prestigio creati per i membri degli alti ranghi della loro società. Diversi gruppi Kuba produssero oggetti antropomorfi dal design raffinato tra cui tazze, corni potori e calici. I Lele sono stabiliti nella parte occidentale del regno Kuba, alla confluenza dei fiumi Kasai e Bashilele. Gli scambi interculturali tra i Bushoong del territorio di Kuba e i Lele hanno reso difficile l'attribuzione di alcuni oggetti, perché i due gruppi utilizzano la stessa iconografia, composta da volti con acconciature elaborate e motivi decorativi geometrici.


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120,00

Chokwe Vaso
Arte africana > Vasi, vasetti, calabasi, urne > Chokwe Vaso

Tra le insegne africane, questa prestigiosa scultura, un taglio profondo che forma il copricapo di un soggetto inginocchiato, invoca la protezione degli spiriti degli antenati grazie alla sua iconografia. Restauri nativi. Patina marrone maculata. Crepe di essiccazione.
Gli Tschokwe, di cultura bantu, si erano stabiliti nell'Angola orientale, ma anche in Congo e Zambia. In seguito a varie alleanze, si mescolarono con i Lunda che insegnarono loro a cacciare. La loro organizzazione sociale ha influenzato anche la società Tschokwe. I Tschokwe finirono però per dominare sui Lunda il cui regno fu smantellato alla fine del XIX secolo. Gli elefanti nella regione venivano cacciati per la carne, ma anche per l'avorio che era in vendita e non per l'ampia gamma di articoli di prestigio in cui ...


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120,00

Bwende Bambola
Arte africana > Bambole > Bwende Bambola

Collezione belga di arte africana.
Figura ridotta del niombo, talvolta gigantesco "pacco" funerario antropomorfo, rappresentante il defunto, sepolto durante i funerali durante i culti degli antenati. La bambola è costituita da una struttura in vimini rivestita in tessuto. Era conservato nella casa dei capi.
I Vili, i Lâri, i Sûndi, i Woyo, i Bembé, i Bwende, gli Yombé e i Kôngo costituivano il gruppo Kôngo, guidato dal re Ntotela. Il loro regno raggiunse il suo apice nel XVI secolo con il commercio dell'avorio, del rame e la tratta degli schiavi. Con le stesse credenze e tradizioni, producevano statue con gesti codificati in relazione alla loro visione del mondo. Le sculture di Bwendé erano fortemente ispirate a quelle del vicino Beembé.


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450,00

Kongo Puleggia
Arte africana > Oggetti abituali > Kongo Puleggia

Soggetto decorativo scolpito a tutto tondo raffigurante un antenato del clan. Gli occhi sono intarsiati di corno. Patina satinata arancio-marrone.
Fondato sugli altipiani della Repubblica popolare del Congo ex Brazzaville, da non confondere con il gruppo Bembé a nord del lago Tanganinyika, il piccolo gruppo Babembé, Béembé, fu influenzato dai riti e dalla cultura Téké, ma soprattutto da quella del Kongo. Insediati nell'attuale Repubblica del Congo, i Béembé formarono originariamente il regno del Kongo, con i Vili, Yombé, Bwendé e Woyo. Erano sotto la supervisione del re ntotela eletto dai governatori. Il commercio dell'avorio, del rame e degli schiavi costituiva la principale risorsa di questo gruppo, poco conosciuto fino alla colonizzazione, in cui l'amministratore del ...


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180,00

Bwende Cucchiaio
Arte africana > Cucchiai > Bwende Cucchiaio

Oltre ai famosi niombo, a volte giganteschi "pacchetti" funerari antropomorfi rappresentanti il ​​defunto, i Bwende, ispirandosi ai Kongo e ai Bembe, scolpirono vari oggetti prestigiosi, come questo cucchiaio il cui ampio cucchiaino è sormontato da un busto raffigurante un antenato.
Altezza su base: 47 cm. Patina arancio-marrone lucida, crepe da essiccamento.

I Vili, i Lâri, i Sûndi, i Woyo, i Bembe, i Bwende, gli Yombé e i Kôngo costituivano il gruppo Kôngo, guidato dal re Ntotela. Il loro regno raggiunse il suo apice nel XVI secolo con il commercio di avorio, rame e la tratta degli schiavi. Con le stesse credenze e tradizioni realizzarono una statuaria dotata di un gesto codificato in relazione alla loro visione del mondo. Le sculture Bwendé sono fortemente ispirate a ...


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180,00

Kongo Crocifisso
Arte africana > Oggetti abituali > Kongo Crocifisso

Ex collezione francese di Arte africana.
Croce di legno intagliata, chiamata "nkangi kiditu". Tra i capi Kongo alla fine del XIX e all'inizio del XX secolo, il crocifisso ha preso il posto, tra le principali insegne, di un simbolo di potere e autorità. Una cerimonia durante l'investitura del capo richiedeva che il futuro sovrano ricevesse dalle mani di un dignitario, durante un rituale codificato, un nkangi kiditu. Questo distintivo del potere, ispirato agli antichi crocifissi cristiani importati dai portoghesi nel XVI secolo, poteva avere anche una funzione terapeutica, e, oltre a vari usi, essere brandito durante le cerimonie funebri durante le quali l'oggetto veniva sottoposto a libagioni. o vino di palma. La croce non è un motivo specifico del mondo cristiano, i Kongo ritengono ...


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160,00





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