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Arte africana - Statue:


Baoule Statuetta
Arte africana > Statue > Baoule Statuetta

Chiamato talvolta erroneamente "colono", questo tipo di statuetta africana costituisce l'incarnazione di una sposa spirituale, scolpita secondo le indicazioni dell'indovino. città. Lo sposo terreno, attraverso il culto reso a questo doppio spirituale, attende di avere a sua disposizione i suoi favori e la sua protezione. Una sessantina di gruppi etnici popolano la Costa d'Avorio, tra cui i Baoulé, al centro, Akan del Ghana, popolo della savana, che pratica caccia e agricoltura proprio come i Gouro dalle cui religioni e maschere hanno preso in prestito.
Patina policroma abrasa.


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340,00

Chamba Statuetta
Arte africana > Statue > Chamba Statuetta

La statuaria Chamba, poco comune, è apprezzata per i suoi disegni geometrici, come questo soggetto le cui lunghe braccia si articolano attorno ad uno stretto busto. Il volto dall'aspetto ruvido corrisponde ai codici estetici utilizzati nella regione. Interessante patina scura, sbeccature e abrasioni.
Stabiliti a partire dal XVII secolo sulla riva sud del Benue in Nigeria, i Chamba resistettero ai tentativi di conquista dei Fulani, nomadi che si stabilirono in gran numero nel nord della Nigeria. Sono conosciuti per la loro famosa maschera da bufalo con le sue due mascelle piatte che si estendono dalla testa. La statuaria, meno diffusa, si divide in figure protettive (tauwa, sing. tau) che sono conservate in una scatola situata a sinistra dell'ingresso della concessione, e statue ...


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150,00

Bénin Statua
Arte africana > Bronzo > Bénin Statua

Scultura tarda del tipo Edo, in lega di bronzo. Presenta un dignitario seduto, che potrebbe rappresentare l'Oba Ewuakpe che fu costretto a indossare un elmo europeo dopo essere stato privato delle sue prerogative a causa di una ribellione. Patina abrasa nera.
Prima della distruzione del palazzo del Regno del Benin nel 1897, il carattere divino dei re, gli Oba, era illustrato da molteplici opere che ne celebravano il potere. Scene di guerra erano riprodotte su placche narrative, in bronzo, e affisse alle pareti. Sontuosi altari in bronzo, figure commemorative di capi defunti, pesanti bracciali, cavigliere e ricami venivano prodotti in quantità in molte officine di fonderia utilizzando la tecnica della fusione a cera persa. Le numerose teste e statue in ottone create dagli artisti ...


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190,00

Punu Statua
Arte africana > Statue > Punu Statua

Ex collezione francese di arte africana Rare in questa dimensione, le statue africane punu sono dedicate al culto degli antenati, ai riti di guarigione o di divinazione. Il volto reca i motivi in ​​rilievo “mabinda”. Questi modelli venivano scarificati sulla pelle degli adolescenti. Il busto stretto è sostenuto da natiche prominenti e arti inferiori possenti. Di bassorilievo, i piedi sembrano affondare nella base circolare. Patina bicolore. Crepe, erosioni.

I Punu sono un popolo Bantu dell'Africa Centrale stanziato principalmente nel sud del Gabon, anche nella Repubblica del Congo nella regione del Niari. Vivono in villaggi indipendenti divisi in clan e famiglie. La coesione sociale è assicurata dalla società Moukouji, il cui ruolo essenziale è soggiogare gli spiriti ...


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450,00

Chamba Statue
Arte africana > Statue > Chamba Statue

Famosi per le loro maschere di bufalo, i Chamba comunicavano con il mondo degli spiriti attraverso le statue. Le loro funzioni, tuttavia, rimangono poco conosciute. Nell'opera “Le arti della valle di Bénoué” pubblicata dal Musée du Quai Branly, gli autori indicano che queste statue venivano utilizzate durante i rituali a Mapeo in Nigeria e a Yéli in Camerun.
Patina crostosa ocra rossa, localmente sfaldata. Stabiliti fin dal XVII secolo sulla riva sud del Benue in Nigeria, provenienti dalle regioni montuose ai confini del Camerun, i Chamba resistettero ai tentativi di conquista dei Fulani, nomadi che si stabilirono in gran numero nel nord della Nigeria. Sono conosciuti per la loro famosa maschera da bufalo con le sue due mascelle piatte che si estendono dalla testa. La statuaria, ...


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390,00

Baoule Statuetta
Arte africana > Statue > Baoule Statuetta

Scolpita secondo le indicazioni dell'indovino previo consulto, incarnando una tipologia di "sposa ideale", questa figura femminile ripropone gran parte dei criteri che contraddistinguono la tradizionale scultura Baoulé relativa agli "sposi dell'aldilà" (Arte Africana Occhi Occidentali, Baule", Vogel, p.253-257).
Sbeccatura, piccole abrasioni.
Due tipi di statue vengono prodotte dai Baoulé nel contesto rituale: Le statue Waka-Sona, “essere di legno” in Baoulé, evocano un assié oussou, essere della terra. Fanno parte di un tipo di statua destinata ad essere utilizzata come strumento medio dagli indovini komien, questi ultimi selezionati dagli spiriti asye usu per comunicare rivelazioni da l'oltre. Il secondo tipo di statue sono gli sposi dell'aldilà, maschili, i Blolo bian o ...


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240,00

Songye Feticcio
Arte africana > Feticci > Songye Feticcio

La cavità addominale di questa scultura africana Nkisi, nkishi (pl. mankishi) è priva di carica magica bishimba. Per i Songye, il potere del feticcio veniva rafforzato grazie a vari accessori, metalli, espedienti, ecc... Patina marrone leggermente satinata. Piccole crepe da essiccazione.

Questi feticci di protezione destinati alle case sono tra i più apprezzati in Africa. Il Nkisi svolge il ruolo di mediatore tra gli dei e gli uomini. I grandi esempi sono la proprietà collettiva di un intero villaggio, quelli più piccoli appartengono a un individuo o a una famiglia. Nel XVI secolo, i Songyes migrarono dalla regione di Shaba per stabilirsi sulla riva sinistra del Lualaba. La loro società è organizzata in modo patriarcale. La loro storia è inseparabile da quella dei Luba ai ...


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140,00

Yombe Maternità
Arte africana > Statue > Yombe Maternità

Riferendosi al mitico antenato africano associato ai culti della fertilità, questa statuetta femminile offre un busto scarificato. Questi tagli, realizzati con aghi, coltelli e rasoi, venivano poi ricoperti di carbone o cenere per accelerare la guarigione e formare motivi sporgenti. Gli Yombe decoravano anche i loro tessuti, stuoie e perizomi, con diamanti in relazione ai proverbi che glorificavano il lavoro e l'unità sociale. Il bambino incarnerebbe la trasmissione matrilineare del potere.
Patina marrone chiaro satinata. Crepe.
Nel XIII secolo, il popolo Kongo, guidato dal loro re Ne Kongo, si stabilì in una regione all'incrocio tra l'attuale RDC, l'Angola e il Gabon.
Clan del gruppo Kongo, gli Yombe sono stabiliti sulla costa occidentale dell'Africa, nel sud-ovest della ...


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150,00

Figura femminile Lwena, Luena / Chokwe
Arte africana > Statue > Figura Lwena

Questa statuetta Chokwe o Lwena, associata al culto terapeutico di tipo Hamba, incarna un antenato femminile. Queste figure erano disposte intorno all'altare del muyombo, un albero ai piedi del quale un tempo si facevano sacrifici e offerte. Ad esso erano associate anche sculture realizzate con bastoncini o pali (Mbunji o mbanji) piantati nel terreno. Le etnie imparentate avevano questo stesso tipo di altare, testimone davanti al quale si concludevano riti, giuramenti e transazioni importanti.
Bella patina marrone scuro abrasa, crepe da essiccazione. Di origine Lunda, i Lwena emigrarono dall'Angola nello Zaire nel XIX secolo, respinti dai Chokwe. Quando alcuni divennero mercanti di schiavi, altri, i Lovale, trovarono rifugio in Zambia. La loro società è matrilineare, esogama e ...


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280,00

Statuetta Kusu
Arte africana > Statue > Statuetta Kusu

Molto simili alle sculture Hemba, le statue kusu che rappresentano soggetti barbuti incarnano capi o antenati e offrono una postura frontale, le mani sull'addome. Il viso, sottolineato da una bella barba, qui si inclina leggermente in avanti, le gambe ampiamente divaricate poggiano su piedi massicci. Patina dorata lucida, lievi mancanze.
I Kusu stabiliti sulla riva sinistra del Lualaba hanno preso in prestito le tradizioni artistiche dei Luba e degli Hemba e hanno un sistema di caste simile a quello della Luba.
Le statue singiti erano custodite dai fumu mwalo e onorate durante le cerimonie durante le quali venivano offerti loro sacrifici. Accanto all'autorità dei capi ereditari, società segrete, maschi come i bukazanzi e femmine, i bukibilo, giocavano un ruolo importante ...


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180,00

Baoule Statua
Arte africana > Statue > Baoule Statua

Tagliata secondo criteri tradizionali, questa figura femminile propone però, sul retro, un raro soggetto animale, mentre miniature di maschere tradizionali Baule le incorniciano il volto. Patina nera opaca, residui granulosi sparsi.
Una sessantina di gruppi etnici popolano la Costa d'Avorio, tra cui i Baoulé, al centro, Akan del Ghana, popolo della savana, che pratica caccia e agricoltura proprio come i Gouro da cui hanno preso in prestito i culti rituali e le maschere scolpite. Due tipi di statue sono prodotte dai Baoulé, Baulé, nel contesto rituale: Le statue Waka-Sona, "essere di legno" in baoulé, evocare un assié oussou, essere della terra. Fanno parte di un tipo di statua destinata ad essere utilizzata come strumento medio dagli indovini komien, questi ultimi selezionati ...


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290,00

Statuetta del batterista Mbala Pindi
Arte africana > Statue > Mbala Statuetta

Sacro Distintivo dell'Autorità (Pindi), la figura scolpita del tamburino. Il copricapo del musicista ricorda il copricapo mukote che, tra i Pende occidentali con i quali il Mbala condivideva i rituali di circoncisione mukanda, divenne simbolo della lotta contro la colonizzazione all'inizio della il 20° secolo ("Congo Masks", ed. M.L. Félix, p.114)

Questa figura di musicista, mbundi-ngoma, accompagnata da una statua della maternità, faceva parte della coppia di sculture iconiche pindi attribuite al capo Mbala durante la sua intronizzazione. Dopo un ritiro di pochi giorni, gli furono attribuite le insegne e gli incantesimi reali, destinati a combattere le potenze che si opponevano alla caccia, alla pace sociale e ai raccolti. Legno chiaro, opaco. Crepe di ...


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180,00

Yoruba Statuetta
Arte africana > Bambole > Yoruba Statuetta

Gli Ibeji, sostituiscono le immagini nell'arte africana.
Tradizionalmente scolpita in iroko, le cui radici e foglie vengono utilizzate anche per scopi rituali, questa figura "ere" (statua) di un gemello indossa ornamenti di perline. Patina mogano brillante. Erosioni.
Nella lingua del popolo yoruba, ibeji significa gemello: ibi per nato e eji per due. Rappresentano la figura di un gemello defunto. Questoibedjiviene quindi trattato come lo sarebbe stato il bambino scomparso. È la madre che deve prendersene cura; può lavarlo e dargli da mangiare regolarmente. Se scompare, il gemello rimanente prende il sopravvento. Accadde anche che un uomo fece scolpire ibeji per sua moglie per indurre una gravidanza. Sostegno dell'anima del gemello, l'ibeji influenza la vita della ...


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240,00

Senoufo Statua
Arte africana > Statue > Senoufo Statua

Fissata in una specifica postura, sterno sporgente, braccia snelle che si estendono da lunghe mani appoggiate su ginocchia piegate, questa figura femminile esprime un'espressione interiorizzata profonda grazie alle palpebre chiuse e alle labbra serrate. Il profilo affilato punta sotto l'ondulazione aggraziata di un'acconciatura crestata. Bella patina granulosa scheggiata localmente. Crepa su un braccio.
I Senoufos, nome dato loro dai coloni francesi, sono costituiti principalmente da contadini che si sono dispersi tra Mali, Costa d'Avorio e Burkina Faso. Governati da tradizioni matrilineari, i loro villaggi sono costituiti da agglomerati di abitazioni detti katiolo. Ognuno di loro ha la propria associazione Poro che avvia i ragazzi dall'età di sette anni in una successione di tre ...


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390,00

Feticcio Songye
Arte africana > Statue > Feticcio Songye

Scultura antropomorfa classica di tipo Songye raffigurata con una maschera kifwebe. Patina lucida, crepe da essiccazione.
Nel XVI secolo i Songyes emigrarono dalla regione di Shaba per stabilirsi sulla riva sinistra del Lualaba, nel Katanga e nel Kasai. Molto presente nella loro società, la divinazione permise di scoprire stregoni e di far luce sulle cause delle disgrazie che colpivano gli individui. Le esibizioni mascherate di maschere maschili hanno fornito l'opportunità di effettuare spedizioni punitive e mantenere l'ordine sociale. Le maschere femminili, presumibilmente dotate di facoltà divinatorie, attivavano con le loro danze gli spiriti benevoli. Il feticcio Songye, scultura magica Nkisi, nkishi (pl. mankishi), svolge il ruolo di mediatore tra gli dei e gli uomini. Gli ...


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280,00

Kongo Statuetta
Arte africana > Bastone di comando > Kongo Statuetta

Le sculture naturalistiche dei clan Kongo.

Parte superiore del bastoncino con motivo intagliato antropomorfo. Il viso offre una modellazione sottile e ordinata che evidenzia un'espressione intensa e concentrata. Le mani con le dita sono unite, la parte inferiore del corpo si fonde con la base sfaccettata. Patina dorata leggera, brillante. Crepe di essiccazione. Altezza sulla base: 25 cm.
I Vili , i Lâri, i Sûndi, i Woyo, i Bembe, i Bwende, gli Yombé e i Kôngo formavano il gruppo Kôngo, guidato dal re ntotela < /i> . Il loro regno raggiunse l'apice nel XVI secolo con il commercio di avorio, rame e la tratta degli schiavi. Con le stesse credenze e tradizioni, hanno prodotto una statuaria dotata di un gesto codificato in relazione alla loro visione del mondo. Oltre ...


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150,00

Figura dell antenato Ndengese Totshi
Arte africana > Statue > Ndengese Figura

Il popolo dell'Africa centrale stabilito a Kasai, vicino ai Kuba, i Ndengesi formano uno dei clan discendenti da un antenato comune Mongo, alcuni dei quali originari dell'Alto Nilo. Produssero statue d'arte primitiva con arti inferiori assenti o troncati, ricoperti di simboli grafici, a simboleggiare il prestigio del capo. L'acconciatura svasata sormontata da un'appendice superiore è caratteristica delle acconciature acquisite dai capi Totshi appartenenti all'associazione ikoho ed evoca particolari proverbi. Simboleggia rispetto, intelligenza e maturità. Il viso sembra in meditazione. Il collo ha anelli. Sul busto sono tracciate scarificazioni a losanga in rilievo, per differenziarsi socialmente ed esteticamente. Le mani giunte evidenziano l'ombelico sporgente. Patina bruno scura ...


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280,00

Kongo Statuetta
Arte africana > Statue > Kongo Statuetta

Scultura naturalista composta da due soggetti, uno dei quali presenta una cavità smaltata sull'addome. Questo personaggio potrebbe simboleggiare il clan. Patina satinata marrone, erosioni e crepe.
Clan del gruppo Kongo, gli Yombe sono stabiliti sulla costa occidentale dell'Africa, nel sud-ovest della Repubblica del Congo e in Angola. La loro statuaria comprende maternità notevoli. I Vili , i Lâri, i Sûndi, i Woyo, i Bembe, i Bwende, gli Yombé e i Kôngo formavano il gruppo Kôngo, guidato dal re ntotela < /i> . Il loro regno raggiunse l'apice nel XVI secolo con il commercio di avorio, rame e la tratta degli schiavi. Con le stesse credenze e tradizioni, hanno prodotto statue dotate di gesti codificati in linea con la loro visione del mondo.

Fonte:

Vere Bronzo
Arte africana > Bronzo > Vere Bronzo

Statuetta africana raffigurante soggetto dai tratti somatici prominenti. Il soggetto indossa oggetti circolari, probabilmente anelli di metallo.
Patina semicrostata.
I Vere, Verre , Were, Duru-Verre o anche Dii, vivono nel nord-est della Nigeria, nello stato di Adamawa (ex Gongola) e nel nord del Camerun. Questa piccolissima popolazione vive in capanne circolari raggruppate in villaggi fortificati.
Le statuette Vere, la cui funzione rimane sconosciuta, sono rare e presentano analogie con le opere prodotte dai Mumuye, loro vicini stretti stabiliti tra Nigeria e Camerun.


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290,00

Hemba Feticcio
Arte africana > Feticci > Hemba Feticcio

Le figure di protezione personale kakudjis, utilizzate da Hemba, Kusu e Kasongo, sono state ispirate dai feticci Songye. Questo esemplare accuratamente scolpito presenta nella parte superiore una coppa in cui doveva essere inserita la carica magica, composta da ingredienti di varia origine. Patina marrone lucida.
Gli Hemba, insediati nel sud-est dello Zaire, sulla riva destra del Lualaba, furono per lungo tempo assoggettati al vicino impero Luba, che ne aveva la cultura, la religione e l'arte una certa influenza. Il culto degli antenati, le cui effigi sono state a lungo attribuite ai Luba, è centrale nella società Hemba. La genealogia è infatti garante dei privilegi e della distribuzione della terra. Tutti gli aspetti della comunità sono intrisi dell'autorità degli antenati. ...


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150,00

Igbo Statua
Arte africana > Statue > Igbo Statua

Ex-collezione d'arte africanafrancese.
Tra gli Igbo gli scultori di questo tipo di opere sono uomini, ma spesso le adepte contribuiscono completando l'opera utilizzando pigmenti colorati.

L'acconciatura e gli ornamenti tegumentari indicano anche il rango sociale del soggetto scolpito. Queste statue vengono presentate al pubblico solo durante le cerimonie annuali. Durante l'anno vengono raggruppati in famiglie simboliche e venerati dal villaggio in capanne a loro riservate.
Il popolo Igbo del sud-est della Nigeria venera un numero considerevole di divinità conosciute come alusi, o agbara, considerate discendenti di Chuku, o Chukwu, e come tali costituiscono intermediari per ai quali vengono concessi sacrifici, noci di cola, denaro, caolino, per beneficiare ...


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380,00





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