Scultura femminile, della Tanzania centrale, dove vivono i Nyamezi e i Sukuma. Portato da gambe alte e divaricate, l'ampio busto offre seni conici in equilibrio su glutei sporgenti. Al centro di una testa rotonda, gli occhi sono infossati mentre le orecchie oversize contrastano con i lineamenti discreti. Patina nera lucida. Abrasioni, crepe da essiccazione. I Nyamwezi, Nyamézi, formano il gruppo più numeroso tra le tribù che vivono nella Tanzania centro-settentrionale. Provenienti da origini diverse, pur condividendo le stesse specificità culturali, la loro produzione rituale e artistica presenta di conseguenza aspetti formali molto diversi. Il culto degli antenati e dei capi, di grande importanza all'interno della loro cultura, ha segnato la loro statuaria. I Sukuma ei Nyamézi realizzarono statue rappresentate in posizione statica, alcune delle quali, con arti filiformi, evocano le creazioni artistiche di Alberto Giacometti. Furono coinvolti nel 19° secolo nel commercio di carovane che attraversava il loro territorio Unyamwézi. Furono quindi condotti dal Congo (RDC) alle città costiere dell'Oceano Indiano, dove furono chiamati "Nyamwézi", "uomini della luna" o "uomini d'Occidente". Organizzata in villaggi guidati da capi, la loro vita spirituale rimase comunque sotto la responsabilità dello stregone.
Venduto Pezzo accompagnato dal suo certificato di autenticità
Potresti anche essere interessato a questi articoli
Se la tua offerta viene accettata, l'articolo verrà messo automaticamente in ordine. Facendo un'offerta, riconosci di aver letto e accettato le condizioni di vendita.
Devi aver effettuato l'accesso al tuo account per poter fare un'offerta. Collegami