L'influenza dei movimenti migratori nell'arte africana. Le statue degli antenati di Basumba, uno dei sei clan boyo, sono identificabili dalla loro faccia triangolare divisa da una lunga cresta nasale. Questa faccia appuntita è delimitata da una barba merlata. Il corpo è stato trattato in modo stilizzato in tre volumi rinnovando la forma del diamante. Patina marrone lucida, crepe da essiccazione. I flussi migratori hanno mescolato Bembe, Lega, Buyu (Buye) o Boyo, Binji e Bangubangu all'interno degli stessi territori. Le tradizioni Bembe e Boyo sono relativamente simili: venerano gli spiriti della natura, l'acqua in particolare tra i Boyo, ma anche gli eroici antenati, la cui volontà cerchiamo di conoscere attraverso riti divinatori. La caccia è anche un'occasione per compiere sacrifici di gratitudine verso le entità di cui è stato chiesto il favore e la protezione. Le loro maschere sono rare e la loro funzione scarsamente documentata. Rif. : "Arte e vita in Africa" C.D. Roy
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