Galleria d'arte africana

Punu Maschera (N° 24779)

Influenzati dalla cultura Kongo, i Punu e i Lumbu scolpirono maschere bianche come questo esemplare sormontato da una grande conchiglia centrale. Maschera femminile, le sue decorazioni facciali rimandano alle scarificazioni in uso. Abrasioni, discreti riflessi bordeaux.
Le maschere bianche africane del Gabon, itengi, (pl. bitengi) erano associate alle varie società segrete del Gabon, tra cui i Bwiti, i Bwete e i Mwiri ("per lead" ), quest'ultimo essendo distribuito su più livelli di iniziazione, a cui appartenevano tutti gli uomini Punu. Questo oggetto, evocazione di una giovane defunta, è stato esibito durante la danza chiamata Okuyi. Queste potenti società segrete, che avevano anche una funzione giudiziaria, presentavano diverse danze, tra cui la Danza del Leopardo, la Esomba, la Mukuyi o la < i> Okuyi a seconda del luogo, danza acrobatica sui trampoli, rimanendo la più diffusa. In alcuni villaggi, all'alba o al tramonto, l'Okuyi era accompagnato da canti in un linguaggio esoterico che solo gli iniziati potevano comprendere. (Punu, L. Perrois e C. Grand-Dufay)