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Arte africana - Maschere:


Punu Maschera
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Arte africana > Maschere > Punu Maschera

Una serena morbidezza contraddistingue le maschere africane dei Punu. Quest'ultimo, vestito con trecce raccolte in conchiglie e circondato da un cappuccio, offre lineamenti delicati. Patina opaca vellutata, abrasioni. Le maschere bianche del Gabon, itengi, (pl. bitengi) erano associate alle varie società segrete del Gabon, tra cui Bwiti, Bwete e Mwiri ("condurre"), queste ultime che andavano in diversi livelli di iniziazione, a cui appartenevano tutti gli uomini Punu, e il cui emblema era il caimano (da qui, per alcuni, il motivo della scala sauro). I Punu non usavano alcuna maschera nei rituali Bwiti, a differenza degli Tsogo. Questo oggetto, evocante una giovane donna defunta, veniva esibito durante la danza chiamata Okuyi. Queste potenti società segrete, che avevano anche una funzione ...


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190,00  152,00

Boa Maschera
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Arte africana > Maschere > Boa Maschera

Maschera ispirata al boa, questa maschera africana donava un aspetto impressionante a chi la indossava. Si suppone che renda invulnerabili e abbia lo scopo di terrorizzare il nemico, la maschera africana kpongadomba o "Pongdudu" del Boa fu ordinata dal capo kumu che lo offrì al guerriero più valoroso. Fu poi custodito nella capanna di sua moglie. Crepe da essiccazione, leggere scheggiature. Vicino ai Mangbetu e agli Zande, i Boa abitano la savana nel nord della Repubblica Democratica del Congo. Alcuni Boa hanno utilizzato questo tipo di maschera per scopi educativi con i bambini sin dalla pacificazione della regione di Uele.


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180,00  144,00

Zimba Maschera
Arte africana > Maschere > Zimba Maschera

Questa maschera africana Zimba o Lega, grazie alle sue caratteristiche che le conferiscono un'espressione un po' stordita, costituirebbe uno dei supporti per i riti di iniziazione dei Bwami. La scarificazione punteggiata, traforata sulle maschere, è specifica degli Zimbas. Patina opaca filmata, piccole screpolature.
Gli Zimba, chiamati anche Binja, sono vicini stretti della Lega della regione di Pangi e Shabunda nella RDC. Soggetti all'influenza della Lega, condividono alcune somiglianze istituzionali con la Lega e la Luba. Sia che vivano nella foresta o nella savana, il simbolismo della loro arte e dei rituali sono associati alla caccia che è di grande importanza. D'altra parte, ci sono gruppi patrilineari che hanno finito per soppiantare l'organizzazione matrilineare della loro ...


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150,00

Lega / Leka maschera
Arte africana > Maschere > Leka maschera

Maschera iniziatica della Lega o della Leka, la cui società, la Bukota, che accoglie uomini e donne, è l'equivalente dell'associazione Bwami della Lega. Un cordone di rafia intrecciato mette in risalto la forma ovale della maschera, i cui occhi ravvicinati sormontano un naso attraversato da un solco, e le narici asimmetriche. L'ampia bocca, dai cui angoli salgono linee spezzate, è divisa orizzontalmente. I motivi a stella completano le cicatrici tribali.<

Le sculture di Leka, soggette all'influenza delle vicine Mbole, Lega e Binja, hanno avuto un ruolo durante le cerimonie di iniziazione, funerale o circoncisione, e sono state poi collocate sulla tomba di iniziati di alto rango. Ognuna di queste figure aveva un nome e un significato a fini didattici, sull'esempio delle ...


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150,00

Biombo Maschera
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Arte africana > Maschere > Biombo Maschera

Questa spettacolare maschera chiamata muluala tra i Biombo è usata anche tra i gruppi Kete Kuba. Patina opaca policroma e vellutata, erosioni e crepe da essiccazione. Restauro nativo nel copricapo.
I Kete, stabilitisi tra i Luba ei Songye, si sono mescolati con i Kuba ei Tschokwe e traggono la loro sussistenza dalla caccia, dalla pesca con le reti e dall'agricoltura. La loro società matrilineare adora gli spiriti della natura chiamati mungitchi attraverso offerte e incantesimi. Credendo nella reincarnazione, temono anche un dio supremo chiamato mboom. I rituali delle loro società di iniziazione sono diversi da quelli dei Kuba. Alcuni villaggi Kete erano soliti pagare le tasse al re del Kuba. I gruppi hanno preso in prestito maschere dai loro vicini o hanno raccolto determinate ...


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280,00  224,00

Maschera viso Igbo Agbo-gho mmwo
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Arte africana > Maschere > Maschera igbo

Incarnando lo spirito di una giovane ragazza Igbo, ma sempre indossata dai giovani durante le feste del raccolto o le celebrazioni legate allo spirito della terra, questa maschera riprende le convenzioni che simboleggiano secondo gli Igbo la bellezza della giovinezza, viso magro ricoperto di bianco, tatuaggi e motivi scarificati. Il bianco si riferisce agli spiriti ancestrali, queste maschere accompagnano spesso il defunto durante i riti funebri. Infatti, mmwo significa "spirito dei morti". Patina opaca, abrasioni, lievissime perdite ai bordi. Altezza su base: 36 cm.
Gli Igbo vivono nella foresta nel sud-est della Nigeria. Sono riusciti a coniugare un profondo senso di individualità con un altrettanto forte senso di appartenenza al gruppo. Il loro sistema politico è complesso e poco ...


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290,00  232,00

Bwa Maschera
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Arte africana > Maschere > Bwa Maschera

Impreziosita da motivi decorativi, questa maschera africana piatta e circolare offre una policromia discreta. Patina croccante. Abrasioni, piccole sbeccature.
Le sculture d'arte africana di Bobo, Bwa, Kurumba e Mossi, residenti in Burkina Faso, riprendono e combinano spesso elementi stilizzati presi in prestito da uomini, animali o addirittura insetti. Questi sono gli spiriti della natura che si ritiene determinino il benessere e la prosperità di un individuo. È quindi durante le diverse celebrazioni che la maschera personificherà uno spirito della natura o quello di un antenato, per onorare il defunto durante i riti funebri e per accompagnare le anime nell'aldilà. Si esibiscono anche durante le feste agricole con lo scopo di garantire il succedersi delle stagioni, e durante i riti ...


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350,00  280,00

Wé Maschera
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Arte africana > Maschere > Wé Maschera

Singolare, questa “maschera del coraggio” nasconde il suo volto sotto le dita giunte. La parte anteriore dell'elmo è evidenziata da chiodi di tappezzeria, alcuni dei quali mancanti. Patina nera satinata, riflessi colorati.
I Dan, del nord, e i Wé del sud (gruppo Krou comprendente i Guéré, i Wobé del nord-est e i Wé della Liberia chiamati Kran o Khran), facevano uso di prestiti frequenti data la loro vicinanza. Gli elementi del cespuglio, i volumi sporgenti della fronte, le corna e le zanne, la mascella zoomorfa che in certi casi evoca la bocca spalancata di una creatura animale, sono associati a tratti umani che segnano la dualità del divino. Prima degli anni '60, le maschere, la cui creazione era ispirata dalle visite degli spiriti durante i sogni, accompagnavano la maggior ...


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280,00  224,00

Lega Maschera
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Arte africana > Maschere > Lega Maschera

Maschera africana utilizzata tra i Lega durante i riti di iniziazione della società Bwami. Quest'ultimo è aperto a uomini e donne.
Il passaggio di un grado indicava l'acquisizione di una certa saggezza e moralità individuale.
Patina irregolare localmente scheggiata.
Altezza sulla base: 43 cm.
All'interno della Léga, la società dei Bwami aperta a uomini e donne, organizzava la vita sociale e politica. C'erano fino a sette livelli di iniziazione, ciascuno associato a degli emblemi. Dopo l'esodo dall'Uganda nel XVII secolo, i Lega si stabilirono sulla sponda occidentale del fiume Lualaba nella Repubblica Democratica del Congo. Chiamati anche Warega, questi individui vivono in villaggi autonomi circondati da palizzate, generalmente sulla sommità delle colline. Il ruolo ...


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180,00  144,00

Maschera di bufalo Chamba Lang Gbadna
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Arte africana > Maschere > Chamba Maschera

La maschera Nam Gbalang o Lang Badna è un potente simbolo associato al culto Vara dedicato a un genio protettivo.

Appare durante i riti di passaggio del festival Kaa e ai funerali di alto livello.
È paragonato al bufalo; rappresenta lo spirito selvaggio della boscaglia con tutti i suoi poteri e la sua pericolosità.
Secondo alcuni, questa maschera rappresenta una regina la cui linea chamba afferma di discendere dal bufalo della foresta.
La cupola tondeggiante della maschera rappresenta simbolicamente l'idea della morte in quanto raffigura un teschio, reliquia prelevata dalla tomba di un anziano.

Le altre caratteristiche sono legate al mondo selvaggio della natura, quindi la bocca simboleggia le mascelle del coccodrillo, mentre le corna sono ...


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380,00  304,00

Igala Maschera
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Arte africana > Maschere > Igala Maschera

Esistono diverse varianti di queste maschere africane a forma di elmo, originarie della regione delle rive del Benoué. I gruppi che vi abitavano, probabilmente avendo gli Akopo come antenati comuni, ricorrevano a frequenti scambi e prestiti. Questo esempio di arte africana è simile ai modelli utilizzati durante le grandi mascherate reali igala. Stabiliti vicino all'estuario del Niger, parlanti una lingua Kwa, gli Igala formarono un regno potente fino alla colonizzazione che ne segnò il declino con la proibizione delle feste e il suicidio del re o < i>ata. Un tempo i sacrifici umani accompagnavano queste feste rituali, conferendo a queste persone la reputazione di cacciatori di teste. Gli Igala indossano grandi maschere con elmo chiamate agba durante le cerimonie in onore del loro re. ...


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280,00  224,00

Teke Mascarilla
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Arte africana > Maschere > Teke Mascarilla

Tra i sottogruppi Téké del Gabon, solo i Tsaayi producevano questo tipo di maschera in legno a partire dalla metà del XX secolo. I motivi che adornano queste maschere africaneTéké del Gabon, simboleggiando la dualità nell'universo, combinano diverse sfumature: questi pittogrammi geometrici, riferiti non solo alla luna ma anche alle scarificazioni regionali del corpo, presentano toni chiari e neutri.
Patina opaca vellutata, abrasioni, leggere sbeccature.
Questa maschera da tavola veniva tenuta tra i denti utilizzando un nastro intrecciato da chi la indossava. Veniva utilizzato dai membri della confraternita segreta maschile kidumu (kidumu è il nome della società, della danza e della maschera), durante i funerali dei notabili del villaggio o durante i matrimoni e altre cerimonie ...


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280,00  224,00

Maschera dell Ariete
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Arte africana > Maschere > Maschera dell'Ariete

Arte tribale africana e arte decorativa Baoulé.
Secondo la mitologia Baoulé, un antenato reale dovette sacrificare suo figlio per attraversare un fiume. Questo evento è all'origine del nome del Baoulé, Bauli, "il figlio è morto". Gli artisti d'arte africani Baoulé hanno prodotto opere molto eleganti e diverse, tra cui molte maschere. Nel caso di un animale totem è logicamente vietato consumarlo pena gravi conseguenze. Queste maschere sono onorate in modi che generano benedizioni e sono proprietà della famiglia. Esistono anche le maschere dette “d'intrattenimento” che vengono ballate durante particolari festività. Le corna scolpite e ritorte evocano aggressività e potere distruttivo. Vittima sacrificale per le offerte e metafora della combattività, la maschera dell'ariete interviene ...


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390,00  312,00

Idoma Maschera
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Arte africana > Maschere > Idoma Maschera

Bokyi e Idoma hanno progettato questo stesso tipo di maschere africane sbiancate, arricchite con scarificazioni, che appaiono durante specifici riti funerari. Questo esemplare indossa un'acconciatura intricata. Patina spessa e croccante. Crepe da essiccazione.
Gli Idoma sorsero alla confluenza del Benué e del Niger. Sono 500.000 e sono costituiti da agricoltori e commercianti. Il quartiere e quindi le influenze dei gruppi etnici Igbo, quelli dei Cross River e degli Igala, hanno generato prestiti stilistici e grandi somiglianze tribali. I membri della stirpe reale della loro società oglinye, glorificando il coraggio, usano maschere e stemmi durante i funerali e le festività. Produssero anche statue della fertilità con volti sbiancati e con denti incisi. Gli stemmi gianiformi sono ...


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180,00  144,00

Songye Maschera
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Arte africana > Maschere > Songye Maschera

Struttura cubica per questa maschera tribale a righe con larghe bande. Piccole scheggiature, abrasioni.
Altezza sulla base: 32 cm.
Si elencano tre tipi di maschere africane Kifwebe: quella maschile (kilume) generalmente con una cresta alta, quella femminile (kikashi) presenterebbe una cresta più modesta o addirittura assente, e infine il più grande potere incarnante (kia ndoshi).
Praticato anche dai Luba, il culto kifwebe ("maschera" in Songye) fungeva da polizia segreta a favore del potere, in modo da controllare gli individui attraverso la magia. Indossate con un lungo costume e una lunga barba in fibre naturali, le maschere Kifwebe apparivano anche durante le fasi cruciali delle cerimonie di iniziazione, durante la luna nuova.
I Songye provenivano dalla regione di ...


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150,00  120,00

Hemba maschera
Arte africana > Maschere > Hemba maschera

Maschera Hemba africana spaccata con un ampio sorriso, che fa riferimento a un primate. Patina bruna, residue incrostazioni di caolino.
Altezza sulla base: 24 cm. Tra le tipologie di maschere Hemba identificate, un tipo antropomorfo ricorda la statuaria, mentre quelle come il nostro esempio raffigurante una scimmia, le soko mutu, appartenevano probabilmente, secondo J.Kerchache, alle società segrete Bugabo e Bambudye. La sua funzione rimane sconosciuta. Gli esemplari più piccoli (una ventina di centimetri) sarebbero stati portati in mano durante riti destinati alla protezione della casa e alla fertilità. Oltre alle statuette gianiformi kabeja, le statue degli antenati maschi, custodite dal capo ereditario di ogni clan, il fumu mwalo, sono chiamate songiti. Fu durante il XVIII ...


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180,00

Hemba Maschera
Arte africana > Maschere > Hemba Maschera

Maschera africana Di tipo convenzionale Hemba, la cui mascella arrotondata divisa in un grande sorriso dentato si ispira alle fattezze di un primate. Patina opaca vellutata, lievi abrasioni e screpolature.
Tra i tipi di maschere Hemba individuate, un tipo antropomorfo ricorda la statuaria, mentre quelle come il nostro esemplare raffigurante una scimmia, la soko mutu, probabilmente appartenevano, secondo J.Kerchache, alle società segrete Bugabo e Bambudye. La sua funzione rimane sconosciuta. Gli esemplari più piccoli (una ventina di centimetri) sarebbero stati portati a mano durante riti destinati alla protezione della casa e alla fertilità. Oltre alle statuette janiformi kabeja, sono chiamate songiti le statue degli antenati maschi, custodite dal capo ereditario di ogni clan, il ...


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180,00

Hemba Maschera
Arte africana > Maschere > Hemba Maschera

Di struttura insolita, questa maschera adotta una fronte stretta. Gli occhi obliqui sono separati da un lungo naso appuntito che attira lo sguardo verso un'ampia bocca dentata che sottolinea la mascella. Queste maschere sono state recentemente ribattezzate mwisi gwa so'o, esprimendo il concetto che lo spirito di uno scimpanzé è incarnato nella maschera.
Restauro indigeno (graffette), crepe da essiccazione.
Gli Hemba sono un sottogruppo del gruppo etnico Luba che vive nel sud-est della Repubblica Democratica del Congo, a est del fiume Lualaba. Sono particolarmente famosi per le loro statue che rappresentano i capi. I pezzi denominati soko mutu, suku muntu, (dallo swahili, "fratello di un uomo", e KiHemba, ibombo ya soho: "faccia di scimmia") apparteneva al culto degli ...


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150,00

Dan Maschera
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Arte africana > Maschere > Dan Maschera

La modellazione realistica qui costituisce una versione ammorbidita della maschera africanadan. Il viso appena concavo presenta una tiara formata da un insieme di trecce, sopra le orecchie delicatamente orlate. Quasi impercettibili, motivi in ​​rilievo adornano la pelle scura. Patina nera opaca. brasature. Altezza sulla base: 38 cm.
Le maschere Dan, di vari stili, compaiono generalmente durante festival di intrattenimento molto teatrali in cui le donne hanno un ruolo da protagoniste. La maschera cosiddetta “beffarda” detta Déanglé definisce un ideale di bellezza e benevolenza perché scolpita in onore delle giovani ragazze del paese o di uomini illustri. Ogni maschera aveva un nome legato alla sua funzione. Utilizzati anche durante i riti di circoncisione, compaiono in compagnia ...


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180,00  144,00

Ngbaka Maschera
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Arte africana > Maschere > Ngbaka Maschera

Enormi orbite, divise da una cresta increspata, occupano il volto di questa maschera africana Ngbaka Il labbro superiore rivela una fila di denti. Patina satinata oro chiaro eterogenea, intarsi in caolino antico. Minime crepe e abrasioni. Altezza su base: 40 cm.
La tribù si stabilì sulla riva sinistra dell'Ubangui, i Ngbaka praticano l'agricoltura e le loro realizzazioni artistiche furono ispirate da quelle delle tribù vicine Ngbandi e Ngombe , con un tratto distintivo però, la linea della fronte punteggiata da cheloidi lineari. Sono organizzati in tribù senza unità politica, sotto la tutela del capo wan e adorano un dio chiamato Gale attraverso il culto reso agli spiriti della natura. I giovani vengono preparati alla vita adulta attraverso rituali chiamati " gaza" e ...


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Ngbaka Maschera
Arte africana > Maschere > Ngbaka Maschera

I rituali di iniziazione e l'arte africana degli Ngbaka
. Questa maschera africana Ngbaka raffigura realisticamente un viso i cui contorni rivelano lo scheletro. Sotto l'aspetto cavo, i motivi grafici corrispondono alle scarificazioni in uso. La bocca porta denti di metallo mentre un anello adorna un orecchio. Patina satinata nera, abrasioni e crepe.
La tribù si stabilì sulla riva sinistra dell'Ubangui, i Ngbaka praticano l'agricoltura e le loro realizzazioni artistiche furono ispirate da quelle delle tribù vicine Ngbandi e Ngombe , con un tratto distintivo però, la linea della fronte punteggiata da cheloidi lineari. Sono organizzati in tribù senza unità politica, sotto la tutela del capo wan e adorano un dio chiamato Gale attraverso il culto reso agli spiriti della ...


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180,00





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