Arte tribal africana

Affiancata da una testa sormontata da una cresta e dotata di ampie orecchie, questa cosiddetta maschera da spalla è disegnata ad arco. Uno specchio è incastonato su una delle pareti. Patina scura lucida sotto un rivestimento di argilla. Crepe e abrasioni.
A sud del fiume Benoué, in una regione di difficile accesso che li ha isolati fino al 1950, si trovano i Mumuye, organizzati in gruppi familiari chiamati dola. Questo tipo di maschera si trova nella regione nord-occidentale del Benoué medio, dai Kona Jukun, ai Mumuye e fino alle popolazioni Wurkun. I 100.000 parlanti della lingua Adamawa formano un gruppo chiamato Mumuye e sono raggruppati in villaggi, dola, divisi in due gruppi: quelli del fuoco (tjokwa) relativi al sangue e quelli di colore rosso, guardiani del culto vabong, tra i quali vengono eletti i capi, e quelli dell'acqua, (tjozoza), relativi all'umidità e al colore bianco. È tra questi ultimi che vengono scelti i sacerdoti della pioggia, iniziati al culto del vadosong. Presente occasionalmente in coppia, questa maschera poteva essere accompagnata da una maschera orizzontale durante i rituali precedenti le guerre. Il suo aspetto è oggi legato alle cerimonie apotropaiche e al richiamo della pioggia.