Oggetti quotidiani nell'arte africana. Accessorio funzionale per cerimonie rituali, questo cucchiaio scolpito offre una profonda ciotola a forma di cono prolungata da un manico piatto e ricurvo. Piccole strisce parallele formano motivi che si intersecano sulla superficie opaca. Patina vellutata, abrasioni dovute all'uso. Altezza su base: 30 cm. Diffusi nella regione sahariana di Libia, Mali, Algeria e Niger, i Tuareg (cant.: Targui), o "Uomini Velati", provengono da pastori berberi in fuga dagli arabi in Libia nel VII secolo. Il fabbro targui scolpisce anche il legno, materiale raro, fanno parte della dote gli oggetti intagliati che spesso vengono riparati per prolungarne l'uso. Rif. : "Africa Nera, 1" J. Anquetil.
Vedi il foglio Cucchiaio Ammôla Touareg Niger
280,00 €
Es. Collezione d'arte belga africana. Questo oggetto africano testimonia la diversità delle arti decorative del Fang: il motivo janiforme scolpito ricorda la statuaria che sormonta i cesti reliquiari. Gli emblemi di cucchiai antropomorfi sono ricorrenti nell'arte tribale. Il cucchiaio è anche emblema di status sociale, a seconda della complessità delle sue forme e dei motivi decorativi. Patina oliata lucida, riflessi rossastri. L'arte africana del culto Byeri è illustrata da varie sculture antropomorfe che fungono da "guardiani" e incarnano l'antenato. Le casse contenenti le reliquie degli antenati illustri erano custodite dall'uomo più anziano del paese, l'esa. Sormontate da una statua o da una testa che fungeva da guardiano delle scatole "byeri", venivano riposte ...
Vedi il foglio Fang Cucchiaio
Venduto
Cucchiaio con le caratteristiche di Mangbetu oggetti cerimoniali. L'impugnatura raffigurante due lunghi colli attorcigliati reca una scultura di una testa incappucciata secondo l'uso tradizionale, risultato di una compressione della scatola cranica, grazie a lacci in rafia, fin dalla tenera età. I capelli sono stati poi intrecciati attorno a ciocche di vimini e una fascia per la testa circondava la fronte, accentuando l'allungamento del cranio. Erosioni e crepe. Altezza con base: 55 cm. Il regno di Mangebetu nel nord del Congo ha prodotto opere architettoniche che hanno impressionato i visitatori europei nel 19° secolo. I loro mobili, armi, ornamenti e statue erano intrisi di una rara qualità estetica. Gli antichi chiamano beli le figure antropomorfe che ...
Vedi il foglio Cucchiaio Mangbetu
Cucchiai, simbolo di dignità nell'arte africana . Dotato di una grande ciotola, questo cucchiaio offre un manico antropomorfo, un corpo femminile ornato di incisioni corporee una volta in uso, portato da gambe muscolose. Un motivo animale adorna il retro dell'oggetto. Patina satinata marrone medio. L'arte tribale del Dan della Costa d'Avorio comprende anche oggetti utilitaristici e prestigiosi, tra cui i famosi cucchiai di legno intagliato, Wakemia, usati durante le cerimonie festive. i paesani a una donna particolarmente generosa e ospitale. La donna lo utilizzerà per servire il pasto e lo agiterà allegramente durante i "balli della donna ospitale".
Vedi il foglio Dan Cucchiaio
Oltre ai famosi niombo, a volte giganteschi "pacchetti" funerari antropomorfi rappresentanti il defunto, i Bwende, ispirandosi ai Kongo e ai Bembe, scolpirono vari oggetti prestigiosi, come questo cucchiaio il cui ampio cucchiaino è sormontato da un busto raffigurante un antenato. Altezza su base: 47 cm. Patina arancio-marrone lucida, crepe da essiccamento. I Vili, i Lâri, i Sûndi, i Woyo, i Bembe, i Bwende, gli Yombé e i Kôngo costituivano il gruppo Kôngo, guidato dal re Ntotela. Il loro regno raggiunse il suo apice nel XVI secolo con il commercio di avorio, rame e la tratta degli schiavi. Con le stesse credenze e tradizioni realizzarono una statuaria dotata di un gesto codificato in relazione alla loro visione del mondo. Le sculture Bwendé sono fortemente ispirate a ...
Vedi il foglio Bwende Cucchiaio
180,00 €
Oggetti di uso quotidiano nell'arte africana . Dan arte tribale produce anche oggetti utilitaristici e prestigiosi, tra cui i famosi cucchiai di legno intagliato, Wakemia, usati durante le cerimonie festive, e concessi dagli abitanti del villaggio a un ospedale particolarmente generoso. La donna lo utilizzerà per servire il pasto e lo sventolerà allegramente durante i "danze della donna ospitale". Il cucchiaio ha spesso un'impugnatura antropomorfa, in questo caso un busto femminile allungato di gambe piegate e ricurve. Il cuilleron è decorato con le tradizionali scarificazioni del corpo. Patina nera satinata. Manca attorno al bordo. Per il Dan della Costa d'Avorio, chiamato anche Yacouba, si oppongono due universi ben distinti: quello del villaggio, composto dai suoi ...
Vedi il foglio Cucchiaio cerimoniale Dan
Oggetti quotidiani nell'arte africana. L'arte tribale Dan produce anche oggetti utilitaristici e prestigiosi, tra cui i famosi cucchiai di legno intagliato, Wakemia, usati durante le cerimonie festive, e concessi dagli abitanti del villaggio a un ospedale particolarmente generoso. La donna lo utilizzerà per servire il pasto e lo sventolerà allegramente durante i "danze della donna ospitale". Come in molti casi, questo cucchiaio ha un'impugnatura antropomorfa, qui un busto femminile decorato con le tradizionali scarificazioni del corpo. Patina nera abrasa. Minime crepe da essiccazione. br /> Per il Dan della Costa d'Avorio, detto anche Yacouba, si contrappongono due universi ben distinti: quello del villaggio, fatto dei suoi abitanti, dei suoi animali, e quello della ...
Vedi il foglio Cucchiaio grande Dan Wakemia
Collezione d'arte francese africana. Il nominativo verrà comunicato al momento dell'acquisto. Le arti decorative pende riflettono usi religiosi grazie ai motivi tradizionali con cui sono adornate. Su questi cucchiai compaiono volti simili alle maschere iniziatiche, con grandi palpebre abbassate. Patina marrone lucida, piccole abrasioni. I Pende occidentali vivono sulle rive del Kwilu, mentre gli orientali si insediarono sulle rive del Kasaï a valle di Tshikapa. Le influenze dei gruppi etnici vicini, Mbla, Suku, Wongo, Leele, Kuba e Salempasu impresse sulla loro grande scultura di arte tribale. All'interno di questa diversità, le maschere Mbuya, realistiche, prodotte ogni dieci anni, assumono una funzione festosa, e incarnano personaggi diversi, tra cui il capo, l'indovino e ...
Vedi il foglio Pende Cucchiai
Gli oggetti quotidiani africani sono sempre stati i mezzi d'elezione per l'espressione artistica degli scultori africani, e in particolare in Costa d'Avorio. I cucchiai di riso del Baoulé, e del vicino Dan, non erano destinati solo ad essere offerti alla donna più ospitale della comunità, come trofeo. Erano usati durante i pasti comunitari a chiusura di feste tradizionali e cerimonie rituali e venivano usati anche durante i rituali di fertilità: il riso veniva poi gettato sulla folla per garantire protezione e fertilità. Il cucchiaio è allungato da un grosso collo merlato sormontato da una faccia con attributi animali. Quest'ultimo ricorda le maschere tradizionali legate ai Goli. Altezza su base: 49 cm. Patina ed erosioni da uso.
Vedi il foglio Cucchiaio cerimoniale Baule con motivo cefalomorfo
Oggetti quotidiani nell'arte africana . L'arte tribale dei Dan della Costa d'Avorio comprende anche oggetti utilitaristici e prestigiosi, tra cui i famosi cucchiai di legno intagliato, Wakemia, usati durante le cerimonie festive, e concessi dai paesani a un popolo particolarmente generoso e ospitale donna. La donna lo utilizzerà per servire il pasto e lo agiterà allegramente durante i "balli della donna ospitale". Come in molti casi, anche questo cucchiaio ha un manico antropomorfo, qui un corpo femminile adornato con le tradizionali scarificazioni del corpo. Patina nera, mancanze.
Collezione d'arte belga africana. I cucchiai antropomorfi sono ricorrenti nell'arte tribale africana. Questa copia si distingue per il motivo antropomorfo raffigurante un notabile seduto dalla presenza imponente. Troviamo i canoni del Kongo art. Questo tipo di oggetto rituale costituisce anche un segno esteriore di ricchezza e prestigio. Altezza su base: 41 cm. Patina marrone medio opaco, scheggiatura su un braccio, lievi crepe. I Vili , i Lâri, i Sûndi, i Woyo, i Bembe, i Bwende, gli Yombé e i Kôngo formarono il gruppo Kôngo, guidato dal re ntotela < /io> . Il loro regno raggiunse il suo apice nel XVI secolo con il commercio di avorio, rame e la tratta degli schiavi. Con le stesse credenze e tradizioni realizzano statue dotate di gesti codificati in ...
Vedi il foglio Kongo Cucchiaio
I cucchiai antropomorfi sono ricorrenti nell'arte tribale. Quest'ultimo si distingue per il suo motivo antropomorfo riprendendo i canoni classici che valorizzano la mitica acconciatura. Anche se di uso rituale, anche il cucchiaio divenne presto un emblema di prestigio. Il regno di Mangbetu nel nord del Congo ha prodotto opere architettoniche che hanno impressionato i visitatori europei nel XIX secolo. I loro mobili, armi, ornamenti, oggetti di uso quotidiano e statue erano intrisi di una rara qualità estetica. L'etnologo G.A. Schweinfurth nel 1870 ne descrisse la simmetria e la raffinatezza, mentre allo stesso tempo testimoniava degli omicidi rituali e dei sacrifici umani praticati dal "popolo dalle teste allungate". Altezza su base: 36 cm.
125,00 €
Il cucchiaio, oggetto "nobile", strumento per scopi rituali o strumento funzionale, è valorizzato dai suoi motivi scultorei. Questo cucchiaio Fang africano illustra la diversità delle arti decorative africane del Fang: il soggetto scolpito si riferisce alle statue degli antenati che sormontano i cesti reliquiari. Patina satinata color cioccolato. Altezza sulla base: 47 cm. L'arte africana del culto Byeri è illustrata da varie sculture antropomorfe che fungono da "guardiani" e incarnano l'antenato. Le casse contenenti le reliquie di antenati illustri erano custodite dall'uomo più anziano del paese, l'esa. Sormontate da una statua o da una testa che fungeva da custode delle scatole "byeri", erano riposte in un angolo oscuro della capanna, destinate a deviare gli ...
150,00 €
Il manico di questo cucchiaio reca una figura femminile inginocchiata, scolpita a tutto tondo. Tipico dei Kwere è l'ampio copricapo a doppia cresta, come le incisioni decorative che ornano il manico. Altezza su base: 42 cm. Gli Zaramo e le tribù che li circondano sulla costa della Tanzania, come i Kwéré e i Doé, crearono figure antropomorfe generalmente associate alla fertilità, ma alle quali sarebbero dovute altre virtù essere attribuito. Il loro primo ruolo si svolge durante il periodo di reclusione del giovane iniziato Zaramo. Il novizio si comporterà verso l'oggetto come con un bambino e ballerà con esso durante le cerimonie di chiusura dell'iniziazione. Nel caso in cui la giovane non concepisca, adotterà il "bambino". Tra gli Zaramo, questo motivo scolpito si ripete ...
Vedi il foglio Cucchiaio cerimoniale Kwéré
Collezione d'arte africana francese Oggetti quotidiani nell'arte africana. Accessorio funzionale per le cerimonie rituali, questo cucchiaio scolpito offre una profonda ciotola a forma di cono sormontata da un manico ricurvo con un'estremità piatta. Finissime striature adornano la superficie. Diffusi nella regione sahariana di Libia, Mali, Algeria e Niger, i Tuareg (sing.: Targui), o "Uomini Velati", provengono da pastori berberi in fuga dagli arabi in Libia nel VII secolo. Il fabbro targui intaglia anche il legno, essendo questo un materiale raro, fanno parte della dote gli oggetti intagliati che spesso vengono riparati per prolungarne l'uso. Rif. : "Africa nera, 1" J. Anquetil; Vedi il foglio Touareg Cucchiaio 180,00 €
Vedi il foglio Touareg Cucchiaio
Cucchiaio scolpito il cui manico forma una figura antenata. Il soggetto assume una postura rettilinea, dita unite sull'addome. La testa riprende i lineamenti della maschera lipiko, le labbra sono allungate dal labret. La parte superiore è svuotata. Patina lucida con riflessi bordeaux. Lievissime crepe da essiccazione, erosioni. I Makonde del Mozambico settentrionale e della Tanzania meridionale indossavano maschere da elmo chiamate lipiko durante le cerimonie di iniziazione per i giovani. I Makonde venerano un antenato, il che spiega l'abbondanza della statuaria femminile naturalistica. Oltre alle maschere per il viso africane indossate durante le danze mapiko e le cerimonie ngoma che educano i giovani alle esigenze del matrimonio e della vita familiare, i Makonde producono anche ...
Vedi il foglio Makonde Cucchiaio
240,00 €
I Beembé sono apprezzati nell'arte africana per la cura e la rifinitura data alle sculture degli antenati. Cucchiaio il cui manico presenta un busto antropomorfo il cui viso e le cui mani sono accuratamente dettagliati. I contorni del cucchiaino presentano lievi graffi. Patina lucida. Altezza su base: 40 cm. Istituito sugli altipiani della Repubblica Popolare del Congo ex.Brazzaville, e da non confondere con il gruppo Bembe del Lago Tanganinyika settentrionale, il piccolo gruppo Babembé, Béembé, fu influenzato dai riti e dalla cultura Téké, ma soprattutto da quella dei Kongo. Stabiliti nell'attuale Repubblica del Congo, i Béembé formarono originariamente il regno del Kongo, con i Vili, Yombé, Bwendé e Woyo. Essendo la caccia un'attività importante, gli antenati venivano ...
Vedi il foglio Bembe Cucchiaio
Questo oggetto illustra la diversità delle arti decorative della Zanna: il motivo scolpito, una testa, offre le fattezze della statuaria che sormonta i cesti reliquiari. Gli emblemi antropomorfi del cucchiaio sono ricorrenti nell'arte tribale. Sebbene rituale, il cucchiaio è anche emblema di status sociale, a seconda della complessità delle sue forme e dei suoi motivi decorativi. Patina oliata lucida.
Vedi il foglio Cucchiaio Zanna
Intagliato con singiti motivi di antenati hemba dal bwana mutombo, il manico di questo prestigioso cucchiaio si estende in una ciotola piatta. Patina semi satinata bruno medio, piccole erosioni. Altezza su base: 39 cm. Gli Hemba sono stati a lungo soggetti al vicino impero Luba, che ha avuto una certa influenza sulla loro cultura, religione e arte. Il culto degli antenati è centrale nella società Hemba. La genealogia è infatti garante dei privilegi e della distribuzione della terra. Tutti gli aspetti della comunità sono intrisi dell'autorità degli antenati. Pertanto, si ritiene che questi abbiano un'influenza sulla giustizia, sulla medicina, sulla legge e sui sacrifici. Padroneggiando la scultura con talento, gli Hemba hanno prodotto principalmente statue di antenati singiti, che ...
Vedi il foglio Cucchiaio a spatola Hemba janiforme
Collezione d'arte belga africana. I cucchiai antropomorfi sono ricorrenti nell'arte tribale. Questo per rustico quale è non è meno molto interessante per la semplicità della sua forma e della scultura. Vi troviamo gli attributi dell'arte di Luba tra cui l'acconciatura mitica di questo gruppo etnico. Tracce d'uso e di usura. Patina nera e leggermente croccante. I Luba (Baluba in Chiluba) sono un popolo dell'Africa Centrale. La loro culla è il Katanga, più precisamente la regione del fiume Lubu, da cui il nome (Baluba, che significa “i Lubas”). Sono nati da una secessione del gruppo etnico Songhoy, sotto la guida di Ilunga Kalala che uccise il vecchio re Kongolo che da allora è stato venerato sotto forma di pitone. Nel XVI secolo crearono uno stato, organizzato come un chiefdom ...
Vedi il foglio Cucchiaio rituale Luba
Collezione d'arte belga africana. Gli emblemi antropomorfi del cucchiaio sono ricorrenti nell'arte tribale. Il manico della spatola è scolpito con un classico motivo cefalomorfo, caratterizzato da un'effigie della testa tradizionalmente rasata, una fascia che limita il sofisticato copricapo. i lineamenti del viso, armoniosi, sono accuratamente modellati. Sebbene rituale, il cucchiaio divenne rapidamente anche un segno esteriore di ricchezza. Altezza su base: 56 cm. Crepe e abrasioni. I Luba (Baluba in Chiluba) sono un popolo dell'Africa Centrale. La loro culla è il Katanga, più precisamente la regione del fiume Lubu, da cui il nome (Baluba, che significa “i Lubas”). Sono nati da una secessione del gruppo etnico Songhoy, sotto la guida di Ilunga Kalala che uccise il ...
Vedi il foglio Cucchiaio cerimoniale Luba Hemba